Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar ha annunciato sabato che un tentativo di attacco terroristico contro cittadini israeliani a…
Trending
- Governo. Sallemi (FdI): raggiunto traguardo longevità grazie a credibilità e pragmatismo
- “Inaugurazione nuova PET, U.O. Medicina Nucleare all’ Ospedale “G.B. Morgagni – L. Pierantoni” di Forlì – Prima installazione in Italia di questo modello ” – 22 ottobre, ore 12, Forlì
- Sport. Pullman tifosi e violenti. Cosa non funziona
- 1° comunicato stampa del 20 ottobre 2025
- Pompei, una domus con torre? Un’ipotesi di “archeologia digitale” a cura del Parco e dell’Università Humboldt di Berlino: i modelli sarebbero le ville dei super ricchi
- RIETI: BERGAMINI (FI) “NON PUO’ ESSERCI SAPZIO PER BARBARIE NELLO SPORT”
- Cnpr Forum: Più lavoro ma meno crescita, un paradosso italiano
- Governo, Montaruli (FdI): Meloni guida sicura per esecutivo, il terzo più longevo
- NOTA STAMPA – FS: 20 MILIARDI DI EURO DI INVESTIMENTI IN TECNOLOGIA ENTRO IL 2034
- Forum Terzo Settore: Domani a Roma elezione dei nuovi organi
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.