COSENZA “Ho appena scritto al Commissario dell’ASP di Cosenza, dottor Giuseppe Zuccatelli, su quanto sta avvenendo all’Ospedale di Paola”. Lo…
Trending
- TARANTO, COMIZIO CONCLUSIVO DI ANGELO BONELLI (AVS) A SOSTEGNO DI PIERO BITETTI
- Incontro con la stampa per chiusura della campagna elettorale
- News Release – Toronto City Council solidifies and expands the scope of SafeTO
- City Minute — Headlines from May 20-21
- Potenziata a Trento l’Aliquota di Primo Intervento (A.P.I.): Carabinieri pronti a fronteggiare minacce terroristiche ad alto rischio
- 2025 Whitney Gala Celebrates Artist Amy Sherald, Curator Barbara Haskell, and Patron Richard DeMartini
- Dl sicurezza. Terminata seduta riunita Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia. Domani confermata ripresa alle 9.30
- EPA Announces $30 Million in Grant Funding to Strengthen Drinking Water and Wastewater Management
- MO: DONZELLI (FDI), DA CONTE PAROLE RAZZISTE, CHIEDA SCUSA A COMUNITA’ EBRAICA
- PONTE STRETTO, SANTILLO (M5S): AL CIPESS FINIRA’ “NASCONDINO” MELONI SU OPERA-FARSA
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.