La Libia muove passi decisi verso la diversificazione economica. Il Presidente del Consiglio Supremo di Stato, Dr. Mohamed Takala, ha…
Trending
- Minić prosegue le consultazioni: domani incontri con i partner sociali
- Elezioni regionali, Rossi (FDI): “Con Alessandro Tomasi pronti a guidare la Toscana”
- Maserati. Barcaiuolo (Fd’I): “Mi farò portavoce presso il Mimit e il ministro Urso per il futuro dello stabilimento di Modena”
- Il ministro della Difesa polacco: l’Ucraina non entrerà nell’UE senza risolvere la questione di Volinia
- SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE E NUOVO NEA 116117: PRECISAZIONI DELL’ASSESSORATO REGIONALE ALLA SANITÀ
- Il debito pubblico dell’Ucraina continua a crescere, superando i 186 miliardi di dollari
- Ocean Viking, Barbera (PRC): “C’è un’emergenza di civiltà, l’Italia rompa subito i patti con la Libia”
- CARABINIERI: FERMO OPERATO IN SERATA PER TENTATO OMICIDIO A BASSANO DEL GRAPPA.
- Ricci: “Nelle Marche avremo un assessore forte e competente sull’agricoltura, non come adesso”
- Sanità territoriale, conferenza stampa mercoledì alle 12 con Giani e Bezzini
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.