L’allestimento nel Corridoio dei Busti di Montecitorio Dal celebre discorso del 30 maggio 1924, che segnò la sua condanna a…
Trending
- PD, BINDI: PER PICIERNO NO DONNE SOLE AL COMANDO PD? NON VORREI AVESSE DETTO ‘QUELLA DONNA’…
- UE, GARDINI (FDI): L’EUROPA NON È QUELLA DEL MANIFESTO DI VENTOTENE
- AGRICOLTURA. RUSSO(FDI), GOVERNO MELONI AL FIANCO DEL SETTORE PER TUTELA TRADIZIONE E MADE IN ITALY
- Ue: Lucaselli (FDI), da sinistra dimostrazione di intolleranza ideologica
- Calenzano: Pd, Eni dia spiegazioni, 5 persone potevano salvarsi
- (ARC) Salute: Riccardi, nessun atto Giunta su esternalizzazioni di servizi
- INAUGURAZIONE PS ISOLA TIBERINA – Marco Bertucci, Presidente Commissione Bilancio Consiglio Regionale del Lazio
- Ue, Graziano (Pd): Meloni colpisce la democrazia e l’Europa per nascondere divisioni maggioranza
- COLDIRETTI BASILICATA IN PIAZZA A PARMA PER CHIEDERE ALL’EUROPA DI PIU’ CORAGGIO E PACE
- Trump e Putin: Accordo per la pace in Ucraina tra geopolitica e interessi economici – Editoriale
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.