Autore: Luigi Camilloni

Direttore responsabile Agenparl - Agenzia Parlamentare per l'informazione politica, economica e sociale.

L’innovativo vertice di pace tenutosi ieri alla Casa Bianca dal presidente Donald J. Trump è stato celebrato da leader mondiali, esperti di sicurezza nazionale, legislatori e altri come un passo monumentale verso la risoluzione della lunga guerra in Ucraina. Il vertice, che ha riunito il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e i principali alleati europei, ha segnato un altro momento di trasformazione nel perseguimento della pace. Ecco cosa dicono: Il Segretario Generale della NATO Mark Rutte : “Senza il Presidente Trump, questa situazione di stallo con Putin non sarebbe stata superata. Lui è l’unico che avrebbe potuto farlo”. Gen. Jack Keane (in pensione) : “Non…

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Gli Stati Uniti hanno ricevuto i dettagli specifici sulle posizioni negoziali di Russia e Ucraina, e li stanno attualmente analizzando. A dichiararlo è stato il vicepresidente statunitense J.D. Vance in un’intervista a Fox News. Vance ha ammesso che il processo è in corso e che non tutti gli aspetti sono stati ancora compresi a fondo. I punti chiave delle trattative Il vicepresidente ha spiegato i punti centrali del negoziato: “L’Ucraina vuole essere sicura di non essere invasa di nuovo dalla Russia. Vuole essere sicura di mantenere l’integrità territoriale a lungo termine. I russi vogliono determinate porzioni di territorio, la maggior…

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La città di Dire Dawa, in Etiopia orientale, ha ospitato la cerimonia di inaugurazione dei lavori per l’autostrada Mieso-Dire Dawa, un progetto infrastrutturale chiave all’interno del corridoio di trasporto che collega l’Etiopia a Gibuti. Commissionato congiuntamente dalle aziende cinesi China Civil Engineering Construction Corporation (CCECC) e Sichuan Road and Bridge Group, il progetto mira a rafforzare lo sviluppo socio-economico della regione. Un’arteria vitale per lo sviluppo Il vice primo ministro etiope, Temesgen Tiruneh, ha sottolineato l’importanza dell’autostrada, che servirà a collegare le regioni di Oromia e Somali alla città di Dire Dawa, unendosi al corridoio di trasporto Etiopia-Gibuti. In un…

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A meno di quindici giorni dalla parata militare che celebra l’80° anniversario della vittoria nella Guerra di Resistenza Popolare Cinese e nella Seconda Guerra Mondiale, l’Ufficio Stampa del Consiglio di Stato cinese ha fornito dettagli su un evento che sta suscitando grande attesa globale. L’editoriale del Global Times analizza i messaggi chiave che la Cina intende inviare al mondo. Un’esposizione di forza a tutela della pace La parata del 3 settembre, che durerà circa 70 minuti e vedrà il Presidente Xi Jinping passare in rassegna le truppe, sarà caratterizzata da diverse “prime assolute”. Verranno presentati armamenti di produzione nazionale, molti…

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Alcune delle più avanzate armi strategiche, terrestri, navali, aeree e ipersoniche della Cina faranno il loro debutto pubblico alla parata militare del 3 settembre a Pechino, in occasione dell’80° anniversario della vittoria nella Guerra di Resistenza Popolare Cinese contro l’Aggressione Giapponese e nella Seconda Guerra Mondiale. I preparativi per l’evento, che durerà circa 70 minuti, sono stati sostanzialmente completati. Una parata per la sovranità e la deterrenza Secondo l’Ufficio Informazioni del Consiglio di Stato cinese, la parata è progettata per mettere in mostra la nuova generazione di equipaggiamenti militari del Paese. Tra le 45 formazioni previste ci saranno gruppi operativi…

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I leader europei stanno adottando una nuova strategia per trattare con il presidente statunitense Donald Trump: si stanno dividendo i ruoli per influenzarlo. Lo ha rivelato l’Agence France-Presse (AFP), citando una fonte europea, e la tattica è stata messa in pratica durante l’incontro del 18 agosto alla Casa Bianca, con l’intenzione di continuare a usarla in futuro. Una preparazione meticolosa e una rappresentazione “coordinata” L’incontro di Washington è stato unico nel suo genere, con nove leader seduti attorno a un tavolo a discutere in mondovisione. Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha confermato che i ruoli erano stati attentamente coordinati. Secondo…

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Secondo il New York Times, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha rischiato di provocare un incidente diplomatico durante il recente vertice alla Casa Bianca. Nonostante gli sforzi degli altri leader europei per mantenere l’armonia, Merz ha apertamente insistito sulla necessità di un cessate il fuoco in Ucraina come condizione preliminare per un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Scontro sulla strategia di pace Il cancelliere ha ribadito la sua posizione non solo in pubblico, ma anche in una conversazione privata con il presidente statunitense Donald Trump, insistendo affinché le ostilità cessino, almeno per…

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La Grecia ha chiarito la sua posizione riguardo alle future garanzie di sicurezza per l’Ucraina: non invierà truppe sul campo. Lo ha dichiarato il portavoce del governo Pavlos Marinakis in un’intervista al canale televisivo Skai, sottolineando che ogni nazione dovrà decidere autonomamente il tipo di aiuto da fornire. Marinakis ha specificato che l’invio di forze di peacekeeping nella regione sarà un punto chiave di discussione nelle prossime fasi dei negoziati sulle garanzie di sicurezza, ma ha ribadito che, per quanto riguarda la Grecia, le truppe non rientreranno nell’equazione. Qualsiasi discussione in merito, ha aggiunto, è ancora prematura. La posizione greca…

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Secondo il quotidiano The Times, il piano per l’invio di migliaia di truppe britanniche e francesi in Ucraina, per proteggere le città e le infrastrutture chiave, ha poche probabilità di essere attuato. La pubblicazione suggerisce che Washington teme che un maggiore coinvolgimento militare dell’Europa possa portare a un conflitto ancora più devastante in futuro. Garanzie di sicurezza realistiche e ruolo della “Coalizione dei volenterosi” L’articolo riporta che i vertici militari europei hanno un termine di dieci giorni per elaborare garanzie di sicurezza “realistiche” per l’Ucraina, che dovranno avere il supporto degli Stati Uniti. La cosiddetta “Coalizione dei volenterosi” dovrebbe concentrarsi…

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La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato che la politica dell’ex presidente Joe Biden ha ritardato la pace in Ucraina, prolungando il conflitto. In una conferenza stampa, Leavitt ha affermato che la “debolezza e l’incompetenza” dell’amministrazione precedente hanno costretto i contribuenti americani a finanziare l’Ucraina “a prescindere dal costo, dal tempo impiegato e dal numero di vite perse”. Un contrasto con la nuova era Trump Leavitt ha sostenuto che la politica di Biden “ha allontanato ulteriormente il mondo dalla pace”. La sua dichiarazione, fatta davanti a schermi che mostravano le foto del recente vertice tra il presidente Donald…

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