Autore: Luigi Camilloni

Direttore responsabile Agenparl - Agenzia Parlamentare per l'informazione politica, economica e sociale.

La direttrice dell’intelligence nazionale Tulsi Gabbard ha elogiato il presidente Donald Trump dopo la pubblicazione dei file relativi all’assassinio dell’ex presidente John F. Kennedy, sottolineando che sta “inaugurando una nuova era di massima trasparenza”. “Il presidente Trump sta inaugurando una nuova era di massima trasparenza”, ha scritto Gabbard in un post su X. “Oggi, secondo le sue direttive, i file dell’assassinio di JFK precedentemente censurati vengono resi pubblici senza alcuna censura. Promesse fatte, promesse mantenute”. I file sono accessibili direttamente al pubblico sul sito web degli Archivi Nazionali. La pagina per i JFK Assassination Records sul sito web degli Archivi…

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«Sul numero di Chi in edicola questa settimana, la premier Giorgia Meloni e la sorella Arianna, capo della segreteria politica di Fratelli d’Italia, raccontano il loro rapporto con le “chat delle mamme”, quei gruppi di whatsapp creati dai genitori per aggiornarsi sugli impegni scolastici, e non solo, dei figli. «Anche io scrivo sulla chat delle mamme della scuola», dice Giorgia Meloni, mamma di Ginevra, 8 anni. «È utilissima soprattutto per me che sono presa da milioni di cose. Sono loro, le altre mamme, a ricordarmi tutto!». E sottolinea entusiasta: «Riesco grazie alla chat a intervenire tempestivamente in merito ai problemi della classe…

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Gli Stati Uniti non rappresentano più i valori della libertà e pertanto dovrebbero restituire la Statua della Libertà alla Francia. Questa la richiesta avanzata domenica da Raphael Glucksmann, eurodeputato francese del gruppo Socialisti e Democratici, durante un convegno del suo movimento di sinistra Place Publique. La dichiarazione di Glucksmann Durante il suo intervento, Glucksmann ha espresso la sua delusione nei confronti degli Stati Uniti, sostenendo che il paese non è più il simbolo dei valori democratici e della libertà per i quali la statua era stata originariamente donata dalla Francia. Secondo quanto riportato da France 24, a Parigi esiste già…

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Gli Stati Uniti hanno deciso di ritirarsi dal cosiddetto gruppo internazionale che “indaga” sulle azioni della Russia durante l’operazione militare speciale in Ucraina. La decisione, riportata dal New York Times, ha suscitato una reazione da parte del Cremlino, con il portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov, che ha dichiarato che Washington sta eliminando “funzioni non necessarie”. La dichiarazione del Cremlino “Gli Stati Uniti hanno gradualmente ridotto le funzioni non necessarie. Pertanto, considerano questa funzione non necessaria”, ha affermato Peskov durante un incontro con i giornalisti. Le sue parole riflettono il punto di vista di Mosca secondo cui l’iniziativa di indagine internazionale…

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L’uscita di Elisabetta Belloni dalla direzione del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS) ha segnato un punto di svolta nella ridefinizione degli equilibri del potere globale. L’ex responsabile del DIS sarebbe considerata esponente di un “deep state” non più gradito alla nuova amministrazione statunitense, guidata da Donald Trump, e la sua rimozione potrebbe essere stato il primo segnale di una più ampia epurazione nell’apparato burocratico occidentale. Parallelamente, emerge un’altra notizia che rafforza l’ipotesi di un riassetto geopolitico in corso: il Dipartimento di Stato USA sarebbe pronto a chiudere diversi consolati in Europa occidentale nei prossimi mesi. Secondo fonti interne,…

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Il presidente francese Emmanuel Macron ha ridimensionato l’entità di una possibile forza di mantenimento della pace paneuropea che potrebbe essere schierata in Ucraina nel caso di un accordo per porre fine alla guerra con la Russia. Parlando ai media francesi in vista del vertice virtuale organizzato dal primo ministro britannico Sir Keir Starmer per discutere i piani della cosiddetta “coalizione dei volenterosi”, Macron ha chiarito che non è prevista una massiccia presenza militare francese in Ucraina. Secondo quanto riportato da Le Parisien, il presidente francese ha dichiarato che “l’obiettivo non è di avere una massa (di soldati)”, ma piuttosto un…

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La forte pioggia che nel pomeriggio ha colpito Livorno ha causato numerosi disagi, in particolare nei sottopassi e in alcune zone residenziali. Tra le aree più colpite si segnala il condominio di Via Silvestro Lega 11/13, dove l’acqua ha invaso garage e cantine, mettendo a dura prova i residenti. Le pompe esistenti non sono riuscite a smaltire l’ingente quantità d’acqua in arrivo, complice una rete fognaria sottodimensionata e inadatta a gestire eventi meteorologici di questa portata. Di conseguenza, gli allagamenti in garage, cantine e sottopassi sono risultati inevitabili, causando danni e difficoltà per gli abitanti della zona. Nonostante le difficoltà,…

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Il 27 febbraio 2025, l’ Agenparl, agenzia di stampa nazionale e internazionale, ha formalizzato una richiesta di risarcimento danni contro il Grande Oriente d’Italia (GOI) per diffamazione a mezzo stampa. La controversia, presentata a un organismo di mediazione a Roma, nasce dalla mancata rettifica di un organismo comunicato stampa del GOI, ritenuto diffamatorio dall’Agenparl. La questione verrà discussa il 31 marzo c.a.. Lo scontro nasce da un articolo su Leo Taroni Il 16 dicembre 2024, il Gran Maestro del GOI, Stefano Bisi, ha pubblicato sul sito ufficiale del Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani un comunicato in cui contestava un…

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Il presidente Donald Trump sta inaugurando una nuova era di pace, stabilità e cooperazione nella regione, secondo Hassan bin Youssef Yassin, alto diplomatico saudita e consigliere del re Salman bin Abdulaziz. Yassin ha espresso un forte sostegno agli sforzi del presidente per creare un “nuovo ordine mondiale” basato sulla coesistenza e la cooperazione, esortando le nazioni arabe a sostenere la sua iniziativa come hanno fatto in passato. In un articolo pubblicato martedì su Arab News, Yassin sostiene che l’approccio diplomatico del presidente Trump, in particolare nei rapporti con le potenze globali, offre un’opportunità per risolvere conflitti di lunga data, inclusa…

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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che Washington sta incontrando più difficoltà nel trattare con l’Ucraina rispetto alla Russia, suggerendo che Mosca “ha tutte le carte in regola” per giungere a una soluzione diplomatica. Queste dichiarazioni sono emerse durante un incontro con i giornalisti alla Casa Bianca, dove Trump ha condiviso il suo punto di vista sulla situazione geopolitica in corso tra i due paesi. Interrogato sulla fiducia che ripone nelle dichiarazioni della leadership russa riguardo alla loro disponibilità a negoziare con l’Ucraina, Trump ha risposto con certezza: “Ci credo. Penso che ce la stiamo cavando molto…

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