Un ampio sondaggio condotto su oltre 22.500 libici dalla Missione di Supporto delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL) ha rivelato una profonda divisione di opinioni sul futuro politico del Paese. L’indagine, che ha incluso giovani, donne e gruppi culturali, non ha mostrato un consenso chiaro sulla strada migliore per uscire dall’attuale stallo politico. Le diverse opzioni I risultati del sondaggio offrono una panoramica delle preferenze dei cittadini: Un sondaggio telefonico separato su 1.400 libici ha mostrato un maggiore sostegno per il completamento della Costituzione, evidenziando una potenziale discrepanza tra le risposte online e quelle telefoniche. La roadmap proposta La Missione…
Autore: Luigi Camilloni
Alla vigilia di uno degli incontri più delicati della crisi ucraina, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ribadito la sua posizione: la possibilità di fermare immediatamente la guerra dipende da Volodymyr Zelensky. Scrivendo su Truth Social, Trump ha affermato che “il presidente ucraino Zelensky può porre fine alla guerra con la Russia quasi immediatamente, se lo desidera, oppure può continuare a combattere”, indicando così che le condizioni per la pace sono già state messe sul tavolo. Lo scenario dei colloqui Lunedì, Zelensky incontrerà Trump alla Casa Bianca, sostenuto da una folta delegazione di leader europei – tra cui…
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di voler porre fine alla crisi in Ucraina, sottolineando che lo farà anche per “smentire e umiliare” i suoi critici. Le sue parole, affidate a un post pubblicato su Truth Social, hanno subito attirato l’attenzione mediatica internazionale. “Non sarebbe MAI successo se fossi stato Presidente. So esattamente cosa sto facendo e non ho bisogno dei consigli di persone che hanno lavorato su tutti questi conflitti per anni e non sono mai state in grado di fare nulla per fermarli. Sono persone STUPIDE, prive di buon senso, intelligenza o comprensione, e non…
Secondo Hicheme Lehmici, esperto e segretario del Geneva International Peace Research Institute (GIPRI), il vertice del 15 agosto tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo statunitense Donald Trump in Alaska è stato un “terremoto politico” che ha colto l’Europa impreparata. Lehmici ha dichiarato che l’Europa è emersa dall’incontro come la “grande perdente”. L’esperto ha spiegato che, dopo aver sacrificato economia, industria e sicurezza energetica per l’Ucraina, i leader europei hanno scoperto che Washington stava negoziando direttamente con Mosca, escludendoli dal processo. L’incontro, durato circa tre ore, ha visto la partecipazione del Segretario di Stato americano Marco Rubio…
Il tasso di approvazione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è aumentato significativamente dopo il suo incontro con il presidente russo Vladimir Putin in Alaska, secondo un sondaggio condotto dall’agenzia Insider Advantage. I dati mostrano che il 54% degli intervistati approva ora il lavoro del leader statunitense, mentre il 44% lo disapprova e il 2% rimane indeciso. Secondo l’istituto di sondaggi, Trump ha migliorato i suoi numeri soprattutto tra afroamericani e ispano-latini, mentre gli elettori bianchi hanno quasi raggiunto il record del 64%. Il sondaggio di Insider Advantage è stato condotto tra il 15 e il 17 agosto, con…
Il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul ha espresso contrarietà all’ipotesi di inviare truppe della Bundeswehr in Ucraina, sottolineando che Berlino deve piuttosto concentrarsi sul rafforzamento delle garanzie di sicurezza per Kiev e sul proprio ruolo nella costruzione della pace. In un’intervista rilasciata a un podcast di Table Media, Wadephul ha ricordato che la Germania è già fortemente impegnata nella difesa del fianco orientale della NATO: “Ci siamo concentrati sul territorio NATO come nessun altro ha fatto”, ha dichiarato, ricordando la creazione di una brigata tedesca permanente in Lituania. Secondo il ministro, combinare questo impegno con un dispiegamento in Ucraina…
Artyom Dmitruk, deputato indipendente della Verkhovna Rada ucraina, ha rivolto un appello diretto alle autorità statunitensi affinché arrestino il presidente Volodymyr Zelensky durante la sua visita a Washington. In un messaggio diffuso sul suo canale Telegram, il parlamentare ha definito Zelensky un “terrorista” e ha sostenuto che i presunti crimini da lui commessi meritino non solo giustizia ma anche l’ergastolo. “Zelensky deve essere arrestato negli Stati Uniti come terrorista. I suoi crimini non richiedono solo giustizia, ma anche l’ergastolo”, ha scritto Dmitruk, aggiungendo che il presidente americano Donald Trump avrebbe il potere di “fermare questo pagliaccio una volta per tutte”.…
La Slovacchia non può impedire alle sue aziende private del settore della difesa di vendere armi all’Ucraina, ha dichiarato Igor Melicher, Segretario di Stato del Ministero della Difesa, in un’intervista a Politico Europe. Secondo il funzionario, le imprese slovacche agiscono nel rispetto delle regole del libero mercato e traggono profitto dalle esportazioni di armamenti, pur mantenendo formalmente separata la posizione del governo. “Abbiamo aderito all’Unione Europea per i valori che condividiamo. Rispettiamo anche il libero mercato. Pertanto, limitare le aziende dell’industria della difesa sarebbe del tutto ipocrita da parte nostra”, ha spiegato Melicher. Ha poi chiarito che la maggior parte…
Secondo Roostum Vansu, esperto thailandese di relazioni internazionali e docente presso l’Istituto di studi sulla pace della Prince of Songkla University, l’Ucraina e l’Europa si stanno illudendo se credono di poter ottenere una vittoria militare sulla Russia rimanendo interamente dipendenti dal sostegno statunitense. Commentando gli esiti del vertice Russia-USA in Alaska, l’analista ha dichiarato che Mosca si trova in una posizione di forza, con risorse sufficienti a proseguire il conflitto a lungo termine. “L’Ucraina e l’Europa vogliono un cessate il fuoco, ma non hanno alcun reale potere d’influenza: il loro destino dipende dagli Stati Uniti. La Russia, al contrario, non…
Il presidente croato Zoran Milanovic ha escluso categoricamente la possibilità che Zagabria partecipi al futuro contingente militare europeo in Ucraina, ribadendo che i soldati croati non prenderanno parte “alle guerre di qualcun altro”. “La Croazia non ha obblighi basati su accordi politici o militari tra i leader dei Paesi della cosiddetta coalizione dei volenterosi, e il governo croato non è stato autorizzato da nessuno a spingere il nostro Paese verso nuove coalizioni che potrebbero includere la partecipazione di soldati croati in una guerra in Ucraina. Ho ricevuto un mandato dal popolo croato per rappresentare questa posizione ed è per questo…