Nel 2024, i default delle carte di credito negli Stati Uniti sono aumentati a livelli mai visti dopo la crisi finanziaria del 2008, segnalando una notevole tensione finanziaria tra i consumatori. I creditori hanno cancellato oltre 46 miliardi di dollari in prestiti di carte di credito gravemente in ritardo durante i primi nove mesi dell’anno, segnando un aumento del 50% rispetto allo stesso periodo del 2023. Fattori chiave che contribuiscono all’aumento: Implicazioni per l’economia: L’impennata dei default delle carte di credito riflette sfide economiche più ampie, tra cui l’impatto dell’inflazione prolungata e degli alti costi di prestito sul comportamento dei…
Autore: Elena Fateeva
Le azioni europee hanno mostrato una stabilizzazione nei primi scambi dell’ultima seduta dell’anno, con l’indice Stoxx Europe 600 che si è attestato a 504 punti. Nonostante una performance generale più debole rispetto al mercato azionario americano, gli investitori si preparano a un bilancio positivo per l’anno, con guadagni modesti che potrebbero concludere il 2024 su un buon slancio. L’indice europeo ha visto un andamento relativamente stabile, mentre i mercati di Germania, Svizzera e Italia hanno chiuso la giornata in linea con la chiusura dell’indice. Tuttavia, i principali indici azionari delle piazze finanziarie europee hanno mostrato segnali di debolezza. Il FTSE…
Nel 2024, le esportazioni globali di gas naturale liquefatto (GNL) hanno registrato il tasso di crescita più lenta dal 2015, con un aumento modesto dello 0,4%, raggiungendo circa 414 milioni di tonnellate entro la fine dell’anno. Questo rallentamento è stato attribuito a vari fattori, tra cui i ritardi nei progetti di esportazione negli Stati Uniti e le sanzioni occidentali contro la Russia, che hanno avuto un impatto significativo sulle dinamiche del mercato globale del gas. Secondo le statistiche fornite dalla piattaforma di analisi dati Kpler, la crescita lenta delle esportazioni di GNL è stata influenzata principalmente da due fattori: la…
Nel 2024, la Corea del Sud ha visto una significativa discesa del tasso di conversione, che ha raggiunto il livello più basso degli ultimi quattro anni. Dopo un periodo post-pandemia caratterizzato da un’impennata dei prezzi, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato un incremento annuo del 2,3%, segnando la crescita più lenta degli ultimi quattro anni. Questo tasso è in netta rilasciato rispetto ai tre anni precedenti, durante i quali l’inizio era stato rispettivamente del 2,5%, 3,6% e 5,1%, secondo i dati raccolti dalla Korea Statistics Agency. L’agenzia statistica coreana ha precisato che i prezzi dei prodotti agricoli, degli…
L’Oman Investment Authority (OIA) ha recentemente annunciato di aver ottenuto un rendimento eccezionale superiore al 50% da uno dei suoi investimenti in Italia, un risultato che evidenzia la sua capacità strategica di massimizzare i rendimenti finanziari e sfruttare le opportunità globali. Questo successo è stato raggiunto attraverso il portafoglio Al-Ajyal, dimostrando l’efficacia dell’approccio dell’OIA nel gestire e valorizzare gli asset internazionali. Nel 2007, l’OIA ha acquisito un edificio per uffici indipendenti noto come RSC, situato alla periferia di Milano. L’immobile, con una superficie affittabile di circa 22.000 metri quadrati, è stato progettato per soddisfare le esigenze del mercato locale e…
Un nuovo rapporto pubblicato da Begbies Traynor, il principale curatore fallimentare del Regno Unito, rivela che il numero di rivenditori in difficoltà finanziaria “critica” è aumentato del 25% nell’ultimo trimestre del 2024. Questo incremento mette in evidenza le pressioni sempre più intense che gravano sul settore, già provato da una combinazione di fattori sfavorevoli. Durante le prime undici settimane del periodo ottobre-dicembre, 2.124 commercianti al dettaglio sono stati classificati come in “grave difficoltà finanziaria”. Questo rappresenta un aumento significativo rispetto ai 1.696 casi registrati nel trimestre precedente (luglio-settembre). Sebbene leggermente inferiori ai 2.142 casi riportati nello stesso periodo del 2023,…
I principali indici azionari della borsa americana di Wall Street hanno concluso la giornata in negativo, segnando un calo significativo e riflettendo l’incertezza che permea i mercati finanziari. Il Dow Jones Industrial Average ha registrato una perdita di 333,59 punti, pari allo 0,8%, chiudendo la sessione a 42.992,21 punti. Questo ribasso segue una giornata turbolenta, con gli investitori che hanno mostrato preoccupazione per le prospettive economiche e gli sviluppi geopolitici che potrebbero influenzare l’andamento dei mercati a breve termine. Anche l’indice più ampio Standard & Poor’s 500 ha mostrato un significativo calo, perdendo 66,75 punti, ovvero l’1,1%, e chiudendo a…
Il governo giapponese ha annunciato oggi che si aspetta un ritorno della produzione economica alla piena capacità nel prossimo anno fiscale, il primo caso su base annua in sette anni. Questo risultato, secondo le previsioni, sarà guidato da un mercato del lavoro solido e da una domanda interna in crescita. Secondo le stime rilasciate dal Cabinet Office, l’ output gap – che misura la differenza tra la produzione effettiva e la capacità produttiva totale dell’economia – dovrebbe raggiungere un valore positivo dello 0,4% nell’anno fiscale che inizierà ad aprile. Un output gap positivo si verifica quando la produzione effettiva supera…
La Cina si prepara a registrare un significativo incremento nella produzione di cotone nel 2024, con un volume totale stimato a 6,164 milioni di tonnellate , un aumento del 9,7% rispetto all’anno precedente, secondo i dati pubblicati dall’Autorità generale per le statistiche. La crescita è stata attribuita a due fattori principali: Lo Xinjiang , principale regione produttrice di cotone della Cina, ha giocato un ruolo cruciale in questa crescita. La superficie coltivata nella regione è aumentata del 3,3% , raggiungendo 2,45 milioni di ettari , contribuendo in modo significativo all’espansione della produzione nazionale. Al contrario, altre aree del Paese hanno…
Secondo un rapporto della Banca Mondiale, entro il 2050, 20 dei 26 paesi più poveri del mondo potrebbero rimanere intrappolati nella povertà estrema se non riusciranno a migliorare significativamente i loro tassi di crescita economica. Questi paesi, che rappresentano una delle sfide più urgenti per gli sforzi globali di sviluppo, rischiano di non raggiungere lo status di paesi a reddito medio. La Banca Mondiale ha sottolineato che i prossimi 25 anni saranno cruciali per determinare se questi 26 paesi a basso reddito riusciranno a superare la soglia della povertà estrema. Attualmente, oltre il 40% della popolazione in queste nazioni vive…