CROTONE Nell’ambito delle attività investigative svolte sono emersi ulteriori elementi circa la pericolosità fiscale dei soggetti controllati: – 17 di essi sono risultati essere detentori di partite Iva attive, dunque imprenditori a tutti gli effetti, operanti in diversi settori economici, dalla ristorazione alla vendita di calzature, l’edilizia, l’agricoltura, la produzione di infissi, la gestione di stabilimenti balneari, l’allevamento. Tra questi spicca, altresì, un avvocato. Tutti sono risultati essere evasori totali, non avendo mai presentato le prescritte dichiarazioni dei redditi e, pertanto, la loro posizione sarà oggetto di ulteriori controlli; – 2 sono addirittura risultati essere residenti stabilmente in Germania ma,…
Autore: Redazione Calabria
CROTONE In particolare i Finanzieri hanno passato al setaccio una lista di soggetti condannati definitivamente, ovvero attualmente imputati e detenuti per associazione mafiosa, ed altri reati socialmente pericolosi. Infatti la normativa prevede che, tra i requisiti che i richiedenti devono possedere per poter accedere al sostegno economico dello Stato, non vi siano misure cautelari personali in capo ai componenti il nucleo familiare. Non solo al momento della presentazione della domanda ma anche durante il periodo di erogazione del beneficio. Il capo della locale di ‘ndrangheta di San Leonardo di Cutro e le altre 7 persone appartenenti alle famiglie fedeli alla…
CROTONE La Guardia di Finanza di Crotone ha scoperto che il “Boss” della locale di ‘ndrangheta di San Leonardo di Cutro percepiva illecitamente, a seguito di omesse dichiarazioni, il reddito di cittadinanza. Si tratta di Alfonso Mannolo, arrestato il 29 maggio 2019 per associazione mafiosa, traffico di droga, riciclaggio, estorsione e usura. Estendendo le indagini e tramite la collaborazione e l’interscambio informativo con l’Inps, i Finanzieri crotonesi hanno scoperto anche altre 7 persone, familiari conviventi di soggetti arrestati insieme al boss nell’ambito dell’Operazione contro la ‘ndrangheta di Cutro “Malapianta”, che percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza con false dichiarazioni. (News&Com)
COSENZA Oltre cento pacchi contenenti generi alimentari, sono stati consegnati ieri alla parrocchia di San Francesco d’Assisi nel centro storico di Cosenza e alla mensa dei poveri presso la Curia arcivescovile, da parte degli uomini degli agenti della Polizia di Stato. Dopo una raccolta fondi in Questura, gli agenti hanno acquistato derrate alimentari da destinare alle famiglie cosentine che in questo momento stanno avendo più difficoltà, come segno di vicinanza e solidarietà. Il quantitativo di generi alimentari, principalmente olio d’oliva, pasta, legumi in scatola, omogeneizzati e biscotti per bambini, è stato suddiviso tra le due parrocchie del centro storico cittadino,…
CATANZARO Al fine di ricompensare i consiglieri comunali, l’ex consigliere regionale si è quindi appropriato dei fondi regionali destinati al reclutamento di personale da adibire alla propria struttura speciale, utilizzandoli indebitamente per remunerare il fratello e la convivente dei due consiglieri comunali. La somma oggetto di sequestro, pari a 37.682,80, costituisce quindi il profitto del delitto di peculato realizzato da Parente e corrisponde al totale dei compensi erogati dal consiglio regionale della Calabria ai due congiunti di Pisano e Gironda, nell’ambito dell’incarico indebitamente loro conferito da Parente medesimo. (News&Com)
CATANZARO Gli approfondimenti investigativi, operati dal nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Catanzaro, mettono in relazione i due avvenimenti nel quadro di un accordo corruttivo fra i tre indagati: Parente, secondo gli inquirenti, sarebbe infatti risultato essere amministratore de facto di “Vivere Insieme”, nel cui interesse la delibera 95/2018 era stata votata, mentre Gironda e Pisano risultano aver assecondato i desiderata di Parente, ottenendo pertanto quale contropartita l’assunzione dei due congiunti nella struttura speciale dell’ex consigliere regionale. (News&Com)
CATANZARO Il primo è l’approvazione di una delibera del consiglio comunale di Catanzaro (la numero 95/2018), con la quale il 13 settembre 2018 l’assise municipale ha deliberato favorevolmente (con il voto conforme anche di Gironda e Pisano) sulla possibilità di cedere un terreno di proprietà comunale all’associazione interregionale “Vivere Insieme”, operante principalmente nel settore dei servizi sanitari in convenzione. L’altro sarebbe invece l’assunzione, a opera di Parente, del fratello del consigliere Gironda e della convivente del consigliere Pisano quali suoi collaboratori a tempo determinato nell’ambito della struttura speciale a sua disposizione presso il consiglio regionale. (News&Com)
CATANZARO Nella giornata odierna, i militari del comando provinciale della guardia di finanza di Catanzaro, su ordine di questo ufficio di procura, hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo ai fini della confisca, anche per equivalente, di euro 37.682,80, emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro, Filippo Aragona, nei confronti di Claudio Parente, fino allo scorso gennaio consigliere regionale della Calabria e presidente del gruppo consiliare di Forza Italia nel medesimo organo consiliare, indagato per peculato e corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio. L’indagine, diretta dal sostituto procuratore Graziella Viscomi con il…
REGGIO CALABRIA In particolare, nel corso di un pattugliamento lungo le vie cittadine, è stato controllato un incensurato reggino (F.G., classe 83), trovato, all’esito di una perquisizione personale, in possesso di 180 grammi di marijuana e 1.880 euro in contanti, somma verosimile provento dell’attività di traffico e spaccio di droga. L’arresto della polizia giudiziaria è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria di Reggio Calabria e sono in corso approfondimenti investigativi per individuare fornitori e clienti del giovane pusher. L’attività di servizio testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria sul territorio a salvaguardia delle leggi ed a contrasto…
REGGIO CALABRIA I finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, nel corso di servizio finalizzato alla repressione dei traffici illeciti, hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano per traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. L’operazione repressiva in argomento si inserisce nell’ambito di un più ampio piano di controllo economico del territorio eseguito dalla Compagnia Pronto Impiego di Reggio Calabria mediante penetranti e pianificate attività di vigilanza delle aree e degli snodi stradali, ferroviari e marittimi maggiormente a rischio nonché delle aree urbane e periferiche a maggiore densità criminale. (News&Com)