
(AGENPARL) – ven 24 giugno 2022 Il mondo degli NFT in vetrina durante La Biennale di Venezia
La prima mostra ufficiale di opere Non-Fungible Token durante la 59. Esposizione Internazionale d’Arte
Venezia – La prima mostra ufficiale di opere NFT della storia alla Biennale di Venezia è il progetto presentato al Padiglione Nazionale del Camerun, con il titolo Il Tempo delle Chimere (The Times of the Chimeras). L’innovativa scelta del Padiglione, realizzata grazie alla lungimiranza dei curatori e al supporto di un Comitato Scientifico internazionale (GCA DAO), è guidata dall’idea che proprio l’Africa possa essere il continente più interessato allo sviluppo di nuove tecnologie in grado di dare ai giovani africani nuove opportunità.
Il padiglione NFT allestito alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia ospitaun gruppo di 30 artisti internazionali (di cui 4 camerunensi) che esplora il mondo NFT con un’intenzione nuova rispetto all’atteggiamento prettamente speculativo che ha visto la nascita di questa emergente arte digitale, con molti degli artisti già attivi nel settore.
L’esibizione, visitabile gratuitamente nella sede di Palazzo Ca’ Bernardo Molon, San Polo 2186 a Venezia, rimane aperta fino al 27 novembre 2022 ed è un vero e proprio laboratorio, dove le nuove opere NFT in corso di realizzazione, appartenenti ai progetti presentati al padiglione nazionale, vengono di volta in volta aggiunte a quelle già visibili nei monitor esposti alla mostra, fino a completare l’esposizione prima della chiusura della 59. La Biennale di Venezia.
In tutta la fase di work in progress, la mostra ha principalmente scopi culturali e di approfondimento, ed è visitabile nel suo processo di completamento sia dal vivo al Padiglione Nazionale della Repubblica del Camerun, sia sul sito dedicato [timesofchimeras.io](https://www.timesofchimeras.io/). In arrivo anche una seconda fase di lancio sul mercato libero, nella quale tutti i collezionisti potranno acquistare gli NFT disponibili alla vendita.
Per poter aderire a questi progetti e in futuro acquistare i propri NFT è necessario compiere un primo passo nel mondo delle criptovalute, aprendo un proprio wallet personale o un conto exchange (una sorta di conto online delle criptovalute), utilizzando a scelta una delle numerose piattaforme a disposizione, un’operazione che sta acquisendo un numero crescente di collezionisti.
«Siamo ancora all’inizio di una straordinaria rivoluzione digitale e questo è il momento giusto per approfittare dell’opportunità unica di essere parte del gruppo internazionale di cripto-collector possessori dei primi NFT della storia presentati alla Biennale di Venezia», spiegano Paolo Mozzo e Ji Xiaofeng, membri del comitato GCA DAO, «Entrare in possesso dei primi NFT della Biennale di Venezia – appena saranno disponibili – sarà un’occasione unica a condizioni particolarmente favorevoli, probabilmente irripetibili».
Per info:
timesofchimeras.io (sviluppato su piattaforma Artshell),