
(AGENPARL) – gio 09 giugno 2022 [Accedi alla pagina](https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room)
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Parlamento europeo
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Comunicato stampa
09-06-2022
TornataINTA
• Promuovere la reciprocità e l’apertura dei mercati non accessibili alle aziende UE
• Nessuna misura restrittiva nel mercato UE per gli appalti dei paesi meno sviluppati
Giovedì, i deputati hanno dato il via libera definitivo al nuovo strumento sugli appalti internazionali per incoraggiare l’apertura dei mercati globali degli appalti.
Lo [strumento per gli appalti internazionali (IPI – International Procurement Instrument)](https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/IP_16_178) introduce delle misure per limitare l’accesso agli appalti pubblici UE alle aziende non europee i cui governi non consentono alle imprese europee di partecipare alle loro gare d’appalto pubbliche. Promuovendo la reciprocità, l’IPI mira ad aprire questi mercati protetti e a porre fine alla discriminazione contro le imprese dell’UE nei paesi terzi.
Tale strumento di offensiva commerciale consentirà alla Commissione di stabilire se e in quale misura le imprese di un paese terzo debbano essere soggette a una misura IPI, a seconda dell’entità delle barriere commerciali.
Il testo legislativo è stato approvato in via definitiva con 554 voti a favore, 7 contrari e 14 astensioni.
Più contratti nell’ambito di applicazione
In generale, le misure IPI si applicheranno alle gare d’appalto del valore minimo di 15 milioni di euro per opere e concessioni, ad esempio la costruzione di strade o ponti, e di 5 milioni di euro per beni e servizi, come l’acquisto di computer.
Il Parlamento ha ampliato l’ambito di applicazione dello strumento riducendo il numero di eccezioni in base alle quali un’autorità che cerca offerenti nei Paesi UE (ad esempio municipi, istituzioni pubbliche o governi) può scegliere di non applicare le misure IPI. I deputati hanno assicurato che le grandi amministrazioni aggiudicatrici, come i municipi delle grandi città o i governi centrali, saranno vincolate alle nuove norme.
Inoltre, sempre grazie al Parlamento, le amministrazioni aggiudicatrici saranno obbligate a prendere in considerazione i requisiti sociali, ambientali e lavorativi nella valutazione delle offerte.
Misure più severe per l’IPI quando si rilevano delle barriere
Il Parlamento ha disposto che qualora la Commissione constatasse l’esistenza di barriere nel mercato degli appalti pubblici di un paese terzo da cui proviene un’offerta, le misure IPI possono assumere la forma di una penalità applicabile sul prezzo o riduzione del punteggio per l’offerta in questione, secondo determinati criteri.
I deputati hanno ottenuto che gli offerenti provenienti da paesi meno sviluppati siano esentati dalle misure IPI.
Citazione
“Con il voto finale di oggi, il Parlamento europeo garantisce che lo strumento per gli appalti internazionali diventi uno strumento efficace che migliora la reciprocità nei mercati degli appalti. L’IPI apre le porte alle nostre imprese europee nei Paesi terzi, poiché elimina gli ostacoli ingiusti e promuove una concorrenza leale. I giorni dell’ineguaglianza sono finalmente giunti al termine”, ha dichiarato [Daniel Caspary (PPE, DE)](https://www.europarl.europa.eu/meps/it/28219/DANIEL_CASPARY/home), relatore della proposta legislativa IPI, presentata nel 2012.
Prossime tappe
La proposta di Regolamento sarà ora trasmessa al Consiglio per l’adozione formale. Il regolamento entrerà in vigore il 60° giorno successivo alla sua pubblicazione nella [Gazzetta ufficiale UE](https://eur-lex.europa.eu/oj/direct-access.html?locale=it).
Contesto
L’UE ha aperto i suoi mercati degli appalti pubblici in misura significativa ai concorrenti dei paesi terzi e ha sostenuto la fine delle misure protezionistiche sui mercati internazionali degli appalti pubblici.
Per ulteriori informazioni
[Il testo approvato sarà disponibile qui (cliccare su 09/06/2022)](https://www.europarl.europa.eu/plenary/en/texts-adopted.html)
[Risultati della votazione per appello nominale (09/06/2022)](https://www.europarl.europa.eu/plenary/en/votes.html)
[Procedura (EN/FR)](https://www.europarl.europa.eu/oeil/popups/ficheprocedure.do?reference=2012/0060(COD)&l=en)
[Servizio di ricerca del PE – Strumento UE per gli appalti internazionali (17/03/2022) (EN)](https://www.europarl.europa.eu/thinktank/en/document/EPRS_BRI(2020)649403)
Federico DE GIROLAMO
Addetto stampa PE