
(AGENPARL) – Roma, 20 apr 2020 – I pubblici esercizi “con 30 mld di euro di perdite” sono in crisi profonda. Si rischia la chiusura di “50.000 imprese e di perdere 300.000 posti di lavoro”. Così Fipe-Confcommercio in una nota. “La liquidità non è ancora arrivata, la garanzia al 100% dello Stato per importi massimi di 25.000 euro è una cifra lontanissima dalle effettive esigenze delle imprese”. Inoltre, “la burocrazia rimane soffocante” e sulle tasse “non ci sono state cancellazioni ma solo un differimento”. Servono “misure che consentano la sopravvivenza del settore”.