(AGENPARL) - Roma, 19 Dicembre 2025(AGENPARL) – Fri 19 December 2025 Trieste, 19 dic – “Il 2025 rappresenta un anno di svolta per il
sistema delle Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia. Con 900
milioni di euro investiti, abbiamo dato concretezza al nostro
impegno per rafforzare i Comuni, modernizzare i servizi e
garantire sicurezza e sviluppo in tutto il territorio regionale.
Sono risorse che traducono in fatti la vicinanza della Regione
agli enti locali e ai cittadini”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Autonomie locali,
Funzione pubblica, Sicurezza e Immigrazione Pierpaolo Roberti, in
occasione della conferenza stampa di fine anno.
La parte pi? consistente delle risorse, pari a 549,5 milioni di
euro, ? stata destinata al sistema della finanza locale. Di
questi, 490,3 milioni sono andati ai Comuni, 13,8 milioni alle
Comunit? e 45,4 milioni agli Enti di decentramento regionale
(Edr) per trasferimenti correnti. Nel contesto della Manovra 2026
? previsto un ulteriore incremento del fondo unico comunale per
il triennio 2026-2028 di un importo pari a 7.5 milioni di euro
per ciascuna annualit? (5.5 milioni ripartiti proporzionalmente
nella quota ordinaria destinata a tutti i Comuni della Regione e
2 milioni ripartiti con la quota di solidariet? a beneficio di
Comuni fino a 15.000 abitanti).
Sul fronte degli investimenti, sono stati stanziati 95 milioni
nel triennio 2025-2027 nell’ambito della Concertazione delle
politiche di sviluppo, di cui 25 milioni per l’annualit? 2026. A
questi si aggiungono 69,1 milioni per investimenti strategici
tramite partenariato pubblico privato e 116 milioni per
interventi di rilancio del territorio.
“Per la funzione pubblica – ha dettagliato Roberti – sono stati
destinati 12,8 milioni di euro per gli aumenti contrattuali del
Comparto unico, mentre 2,4 milioni sono andati alla Fondazione
ComPa per i servizi agli enti locali. La Scuola di Formazione
ComPa ha assunto in modo strutturato il ruolo di ente erogatore
della formazione per i dipendenti e i dirigenti regionali, con
particolare attenzione all’implementazione del welfare
integrativo, ritenuto leva strategica per l’attrattivit? dei
nuovi talenti e il miglioramento del clima organizzativo”.
“Per il personale regionale – ha chiarito Roberti – la manovra
prevede un budget complessivo di 215,67 milioni di euro,
disciplinato dall’articolo 11, mentre l’articolo 9 riguarda le
risorse destinate al rinnovo del contratto del Comparto unico,
con interventi mirati a valorizzare le professionalit? e
sostenere l’attrattivit? del lavoro pubblico”.
“Abbiamo stanziato risorse per il rinnovo e gli aumenti
contrattuali del Comparto unico, portando le risorse per il Ccrl
non dirigenti 2022-2024 dal 6 al 9,5 per cento, destinato 12,8
milioni di euro ai trasferimenti per gli aumenti contrattuali del
personale degli enti del sistema regionale e finanziato con 2,4
milioni di euro la Scuola di formazione ComPa Fvg, che dal 2026
assumer? in modo strutturato la formazione di dipendenti e
dirigenti regionali”.
“Complessivamente 25,7 milioni di euro sono stati investiti per
sicurezza, polizia locale e politiche dell’immigrazione – ha
ricordato l’assessore -. Di questi, 17,7 milioni (7,4 correnti e
10,3 per investimenti) sono stati dedicati alla sicurezza e alla
polizia locale, mentre 8 milioni (5,9 correnti e 2,1 per
investimenti) alle politiche dell’immigrazione”.
“Il Programma regionale 2025 ha permesso il potenziamento delle
sale operative delle Polizie Locali, l’installazione di sistemi
di videosorveglianza, l’acquisto di dotazioni tecnico-strumentali
e il sostegno alla gestione associata. Oltre 5 milioni sono stati
erogati come contributi per l’installazione di sistemi di
sicurezza nelle abitazioni e negli immobili commerciali”.
“Nel 2025 sono stati attivati il Coordinamento regionale della
Polizia Locale con nuclei specialistici e il primo corso-concorso
unico regionale per l’accesso al ruolo di agente – ha aggiunto
Roberti -. ? stato inoltre sottoscritto il Protocollo d’intesa
per la sicurezza integrata tra Regione, Anci e Prefetture.
Particolare attenzione ? stata dedicata al contrasto della
violenza di genere, con formazione specifica per gli agenti e
allestimento di spazi per l’audizione protetta delle vittime”.
“Abbiamo lavorato intensamente per portare in approvazione il
pacchetto di norme necessario all’introduzione dei nuovi Enti di
Area Vasta quali enti esponenziali a elezione diretta – ha fatto
notare l’assessore -. ? stata predisposta la legge regionale sul
sistema elettorale per l’elezione diretta del Presidente della
Provincia e del Consiglio provinciale, insieme alle discipline
per il superamento degli Edr e il trasferimento di beni, risorse
umane e strumentali”.
Le risorse destinate alla tutela e promozione delle minoranze
linguistiche friulana, slovena e tedesca ammontano a 7,4 milioni
di euro, con un incremento rispetto ai 5,8 milioni del 2024. Nel
2026 si ? tenuta una tavola rotonda di tutte e tre le minoranze
linguistiche e sono proseguiti i lavori con l’associazione
temporanea di scopo per l’organizzazione dell’Europeada 2028 in
Friuli Venezia Giulia.
Per i tributi locali sono stati stanziati 49 milioni di euro. Nel
2025 la Regione ha monitorato l’impatto delle scelte di politica
tributaria su Comuni, cittadini e imprese, completando la Banca
dati regionale Ilia in un’ottica di costante semplificazione.
Sono state applicate la riduzione allo 0,7% dell’aliquota massima
per la prima seconda casa, l’ulteriore riduzione dell’aliquota
dei fabbricati strumentali all’attivit? economica e l’esenzione
dall’imposta per gli immobili occupati.
Nel 2025, infine, ? proseguita l’applicazione della legge
regionale 9/2023 sul Sistema Integrato di interventi in materia
di immigrazione: “Sono stati introdotti criteri vincolanti
regionali per l’autorizzazione delle strutture destinate ad
ospitare i minori stranieri non accompagnati, limitando la
proliferazione non coordinata delle sedi e garantendo una
distribuzione controllata ed equilibrata dei posti di accoglienza
sul territorio. Sono state inoltre rafforzate le verifiche
ispettive e – ha concluso l’assessore – i meccanismi di vigilanza
in collaborazione con gli Enti locali”.
ARC/PT/ep
191528 DIC 25
