(AGENPARL) - Roma, 8 Dicembre 2025(AGENPARL) – Mon 08 December 2025 (ACON) Trieste, 8 dic – “In vista della legge di stabilit? di
dicembre, abbiamo presentato due emendamenti utili alla
risoluzione di un problema esteso sul territorio regionale: la
sostituzione delle condotte idriche obsolete in cemento-amianto e
la riduzione delle perdite della rete acquedottistica regionale”.
Lo dichiarano in una nota Enrico Bullian e Diego Moretti,
consiglieri regionali rispettivamente del Patto per
l’Autonomia-Civica Fvg e del Partito democratico.
“La proposta nasce dai dati della relazione Ausir 2024, che
stimano oltre 2.800 chilometri di condutture in cemento-amianto
sul territorio regionale – fanno sapere Bullian e Moretti -, con
un’et? media di circa 70 anni, quindi fortemente esposte a
deterioramento e vulnerabilit?. A questo si aggiunge la
fotografia dell’Istat, che nel report del 22 marzo 2024 segnala
per il Friuli Venezia Giulia una dispersione idrica superiore al
42%, un valore molto elevato che comporta spreco di risorsa,
costi di gestione pi? alti e criticit? nella continuit? del
servizio, soprattutto nei periodi di sofferenza idrica”.
“Questi elementi si inseriscono nel percorso gi? avviato con
l’articolo 4, comma 21, della legge regionale 13/2023 (frutto di
un nostro precedente emendamento), che ha previsto una
ricognizione delle condotte in cemento-amianto da parte dei
gestori tramite Ausir, della quale stiamo attendendo la relazione
conclusiva, il cui deposito ? previsto in questi giorni. Inoltre
– proseguono i due consiglieri -, gi? nel luglio 2024 la Giunta
aveva accolto un nostro ordine del giorno che impegnava la
Regione, Ausir e i gestori del Servizio idrico integrato a
valutare di definire forme di sostegno per la sostituzione delle
condotte obsolete”.
“Il nostro emendamento, quindi, si pone in continuit? con questo
ordine del giorno, e propone investimenti di decine di milioni
(complessivamente 70) nel triennio 2026-2028 attraverso Ausir per
sostenere la sostituzione, ove necessario, delle condotte in
cemento-amianto presenti nella rete regionale del Servizio Idrico
Integrato, contribuendo al tempo stesso alla riduzione delle
perdite lungo la distribuzione. ? il momento di passare dalle
diagnosi agli interventi: la nostra rete idrica ha bisogno di
sicurezza, efficienza e investimenti certi, non di altri rinvii”,
concludono Bullian e Moretti.
ACON/COM/rcm
081254 DIC 25
