(AGENPARL) - Roma, 4 Dicembre 2025(AGENPARL) – Thu 04 December 2025 ROSINA (CNEL): L’ITALIA DEVE DIVENTARE ATTRATTIVA VERSO LE NUOVE GENERAZIONI
“In tutte le economie mature avanzate, con le quali l’Italia si confronta, la consistenza delle nuove generazioni è in costante riduzione. La competizione ad attrarre giovani ben formati o con alte potenzialità andrà, quindi, sempre più ad aumentare. Il degiovanimento quantitativo (minor peso demografico) è strettamente legato al degiovanimento qualitativo (bassa formazione e bassa valorizzazione del capitale umano). Dove, infatti, si investe meno sulle nuove generazioni, i giovani rischiano di avere percorsi di vita attiva e carriera deboli, ma anche di trovarsi con minor condizioni e risorse per formare una propria famiglia ed avere figli. Il rischio è quello di scivolare progressivamente in un circolo vizioso: più Neet (under 35 che non studiano e non lavorano), meno nascite, e sempre più giovani che compensano la carenza di mobilità sociale con la mobilità geografica. Le più insoddisfatte risultano le giovani donne, che sempre più guidano la mobilità dalle Aree interne ai grandi centri, dal Sud verso il Nord del Paese, dall’Italia verso l’estero. Quello che cercano non è solo miglior salario e opportunità lavorative, ma anche maggiori diritti sociali e un welfare più efficiente. Non c’è dubbio, quindi, che se l’Italia vuole essere competitiva nel XXI secolo e avere una struttura sociale e demografica sostenibile, una delle principali leve è diventare attrattiva verso le nuove generazioni in tutto il suo territorio”. Lo ha affermato il consigliere CNEL Alessandro Rosina, intervenendo alla presentazione del Rapporto CNEL 2025 “L’attrattività dell’Italia per i giovani dei Paesi avanzati”.
Ufficio Stampa
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