(AGENPARL) - Roma, 3 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 03 December 2025 DIREZIONE COMUNICAZIONE E IMMAGINE
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196/2025 Roma, 3 dicembre 2025
CONFCOMMERCIO: BENE LE MISURE CONTRO IL GREENWASHING, MA SERVONO REGOLE PROPORZIONATE PER LE PMI”
“Il provvedimento va nella giusta direzione, ma per essere davvero efficace deve tenere conto della realtà operativa delle micro, piccole e medie imprese, che rappresentano la struttura portante del terziario italiano”: così Maurizio Grifoni, componente di Giunta di Confcommercio con incarico su Economia circolare e solidarietà, intervenendo oggi in audizione presso la Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera sullo schema di decreto legislativo che recepisce la Direttiva (UE) 2024/825 in materia di pratiche commerciali ingannevoli.
Nel suo intervento, Grifoni ha espresso apprezzamento per l’obiettivo del provvedimento: contrastare il greenwashing, rendere più trasparenti le informazioni ai consumatori e valorizzare durabilità e riparabilità dei prodotti: “L’impianto generale è condivisibile e mette a disposizione strumenti utili per favorire la transizione verde e tutelare i consumatori — ha sottolineato — ma la sua attuazione richiede un approccio equilibrato e idoneo a garantire oneri proporzionati e realmente sostenibili per le imprese di minori dimensioni”.
Tra gli elementi più critici segnalati da Confcommercio figurano le nuove definizioni introdotte all’articolo 18 del Codice del Consumo, in particolare, la nozione di “asserzione ambientale generica” che rischia di coinvolgere comunicazioni commerciali ordinarie prive di riferimenti alla sostenibilità ambientale. Da qui la richiesta di prevedere linee guida nazionali chiare, applicabili e uniformi, che consentano alle imprese di orientarsi e alle autorità di svolgere controlli omogenei.
