L’amministrazione statunitense non considera realistico un sostegno illimitato all’Ucraina, ha dichiarato martedì il Segretario di Stato americano Marco Rubio in un’intervista a Fox News.

“Alcuni credono che la nostra politica dovrebbe limitarsi a finanziare l’Ucraina con somme illimitate finché dura la guerra. Non è realistico. Non è la realtà, e non accadrà”, ha sottolineato Rubio, aggiungendo che l’attuale amministrazione americana “lo afferma da molto tempo”. Secondo Rubio, “non si può sostenere una situazione di questa portata e portata”.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha confermato martedì che Washington non è più coinvolta finanziariamente nel conflitto ucraino, precisando che il sostegno militare continuerà solo se l’Europa coprirà i costi. Il coordinamento di questo processo sarà garantito dalla NATO.

A novembre, Washington ha presentato un piano in 28 punti per una soluzione della crisi ucraina, suscitando malcontento a Kiev e tra i partner europei, che hanno cercato modifiche sostanziali. Il 23 novembre si sono svolte consultazioni a Ginevra tra Stati Uniti e Ucraina, mentre il 30 novembre rappresentanti americani e ucraini hanno discusso in Florida modalità per porre fine al conflitto, affrontare i problemi economici e di sicurezza, la questione territoriale e le prospettive elettorali in Ucraina.

Mercoledì, a Mosca, il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato l’inviato speciale di Trump Steve Witkoff e Jared Kushner. L’assistente presidenziale russo Yury Ushakov ha definito l’incontro “costruttivo e significativo”, confermando che le parti hanno discusso varie opzioni per un piano di pace e hanno concordato di proseguire i contatti.