(AGENPARL) - Roma, 28 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 28 November 2025 Link Foto: https://www.transfernow.net/dl/Mangusta25Foto
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*Conclusa l’esercitazione “MANGUSTA 2025”*
*L’esercitazione multinazionale della Folgore *
*ha visto impegnati oltre 1.800 militari provenienti da 7 Nazioni *
*Pisa, 28 novembre 2025*. Si è conclusa l’esercitazione “Mangusta 2025”,
che ha visto impiegati, tra le provincie di Pisa, Livorno, Siena, Pistoia e
Grosseto, oltre 1800 militari provenienti da 7 differenti nazioni e
condotta quest’anno contemporaneamente, in modalità federata, con le
esercitazioni CAEX II (*Complex Aviation Exercise*), dell’Aviazione
dell’Esercito, e la MUFLONE, del Comando Forze Speciali dell’Esercito.
L’esercitazione “Mangusta” è il principale evento addestrativo, con cadenza
annuale, della Brigata Paracadutisti “Folgore” e ha lo scopo di verificare
la capacità delle unità paracadutiste di pianificare, preparare e condurre
un’operazione avioportata in uno scenario di combattimento ad alta
intensità, comprendente attività di interdizione e contro-interdizione
d’area volte a negare all’avversario la libertà di movimento e ad
assicurare la superiorità tattica sul terreno e la condotta di una
operazione JFEO (*Joint Forcible Entry Operation*) che prevede
l’aviolancio, la conquista e la tenuta di un obiettivo strategico.
La particolarità della “Mangusta” risiede nel fatto che gli eventi tattici
si generano dinamicamente sul terreno attraverso il confronto diretto tra
forze contrapposte, riproducendo un contesto estremamente realistico e
imprevedibile, in grado di stimolare la prontezza decisionale dei
Comandanti e mettere alla prova la resilienza delle unità. Le attività,
svolte in modo continuativo sia di giorno che di notte, hanno compreso fasi
di combattimento in ambiente boschivo e sotterraneo svolte con l’impiego di
munizionamento a salve e sistemi di simulazione, al fine di garantire il
massimo realismo addestrativo.
Di particolare rilievo le attività condotte con l’obiettivo di sviluppare e
testare le nuove tecnologie, sempre più fondamentali nei moderni scenari
operativi. Nel corso dell’esercitazione infatti, oltre ai nuovi sistemi di
telecomunicazione satellitare, di cifratura, di alimentazione elettrica
tattico modulare campale anche integrabile con pannelli solari sono stati
impiegati il Sistema di Comando e Controllo “*Imperio*”, ed il sistema “C2 *DN
EVO*” che hanno consentito ai Posti Comando sul terreno di pianificare e
coordinare le operazioni in tempo reale in ogni fase dell’esercitazione.
Largo spazio è stato dedicato anche all’utilizzo di droni che hanno
permesso di ampliare ulteriormente le capacità di osservazione,
sorveglianza e acquisizione degli obiettivi.
La “Mangusta 2025” ha rappresentato un’importante occasione per rafforzare
la cooperazione e l’amalgama all’interno della cosiddetta Airborne
Community. A questa edizione hanno partecipato la Brigata Paracadutisti
Folgore, la 1st Airborne Brigade giapponese, l’11th Parachute Brigade
francese, il 16 Air Assault Brigade Combat Team britannica, il Paratrooper
Regiment 31 e la Airborne Reconnaissance Company 260 tedesche, la Brigada
“Almogávares” VI de Paracaidistas e la Brigada de la Legión “Rey Alfonso
XIII” spagnole e la 6th Airborne Brigade polacca.
L’esercitazione ha visto il contributo congiunto di più Forze Armate e
reparti specialistici. In particolare, l’Aviazione dell’Esercito ha
impiegato vettori ad ala rotante CH-47F, UH-90A, AH-129D, UH-205A e
UH-168B/D per attività di eliassalto ed elitrasporto. L’Aeronautica
Militare ha assicurato il supporto con velivoli da trasporto C-27J e C-130J
della 46ª Brigata Aerea, impiegati per l’aviolancio di carichi e personale,
oltre a partecipare con personale paracadutista “Fuciliere dell’Aria” del
16° Stormo “Protezione delle Forze” e fornendo il supporto logistico e di
coordinamento dell’attività di volo da parte del 4° Stormo.
A completare il dispositivo interforze, la 2ª Brigata Mobile Carabinieri ha
partecipato con unità del 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti
“Tuscania”, del 7° Reggimento Carabinieri “Trentino Alto Adige” e del 13°
Reggimento Carabinieri “Friuli Venezia Giulia”. Il 1° Tuscania ha eseguito
azioni tipiche delle Forze Speciali, mentre gli assetti del 7° e 13° alle
attività di sicurezza e controllo nell’area d’esercitazione e alle attività
tattiche di contro-interdizione.
Questa sinergia ha permesso di operare efficacemente in un ambiente
operativo multi-dominio, favorendo l’interoperabilità tra unità, sistemi e
procedure, contribuendo a consolidare la capacità di coordinamento e
integrazione.
Oltre a tutti i Reparti della Brigata Paracadutisti “Folgore”,
l’esercitazione ha visto la partecipazione del: 1° Reggimento Aviazione
dell’Esercito “Antares”, 4° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Altair”, 5°
Reggimento Aviazione dell’Esercito “Rigel”, 7° Reggimento Aviazione
dell’Esercito “Vega”, 66° Reggimento Fanteria Aeromobile “Trieste”, 87°
Reparto Comando e Supporti Tattici “Friuli”, 9° Reggimento d’Assalto
Paracadutisti “Col Moschin”, 185° Reggimento Paracadutisti Ricognizione
Acquisizione Obiettivi “Folgore”, 4° Reggimento Alpini Paracadutisti, 1°
Reggimento “Granatieri di Sardegna”, 33° Reggimento Supporto Tattico e
Logistico “Ambrosiano”, 33° Reggimento EW, 13° Reggimento HUMINT, 9°
Reggimento Sicurezza Cibernetica “Rombo” e 4° Reparto di Sanità “Bolzano” e
di assetti di specialità dotati di sistema d’arma “Stinger” del 121°
Reggimento artiglieria contraerei “Ravenna”.
*Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito*
*Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione – Sz. PI*
*via XX Settembre, 123/A*
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*website: http://www.esercito.difesa.it *