(AGENPARL) - Roma, 25 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 25 November 2025 «Ogni parola o gesto può generare un cambiamento profondo»
La sindaca Lidia Reale ha aperto la cerimonia di intitolazione della prima via in Lombardia dedicata alla Giornata
internazionale della lotta contro la violenza sulle donne. Protagonisti una novantina di studenti dell’Istituto
comprensivo e il Consiglio comunale dei ragazzi che hanno coinvolto il pubblico con pensieri e lavori realizzati per
ricordare a tutti il significato del 25 novembre. Interventi anche dei rappresentanti di ATS e ASST, del tenente
colonnello dei carabinieri Emanuela Rocca, presente con il maggiore Fabrizio Rosati, e della presidente di
Rovescio&Dritto Carla Capussela, che ha organizzato la mostra “Com’eri vestita?”
Basiglio (25 novembre 2025) – Il vento gelido di una giornata di sole ha accompagnato, questa mattina,
l’intitolazione della prima via in Lombardia dedicata al 25 Novembre, Giornata internazionale della lotta contro
la violenza sulle donne. La cerimonia è stata aperta con lo svelamento del segnale stradale e la benedizione da
parte di don Luca, parroco di Basiglio.
«Il 25 novembre – ha detto la sindaca Lidia Reale – è un monito, un richiamo, un dovere morale. Oggi vogliamo
provocare un effetto farfalla, grazie all’impegno delle giovani generazioni. Perché ogni parola, ogni
comportamento, ogni scelta anche piccola può creare un cambiamento profondo. Un gesto di rispetto, una
parola gentile, il rifiuto di un insulto, una scelta giusta: tutto può produrre un’onda che cresce e arriva lontano.
Con l’inaugurazione di oggi vogliamo che da Basiglio parta un battito d’ali capace di generare cultura,
consapevolezza, rispetto». Ha poi concluso: «Il futuro che desideriamo è semplice e immenso: un futuro in cui
nessuna donna, nessuna ragazza, nessun ragazzo deve più pagare con la vita la libertà di essere sé stessa o sé
stesso».
Hanno preso poi la parola la dirigente scolastica, Monica Ronchi che ha accolto gli studenti delle classi terze D e
B, e delle seconde B e A. Divisi in gruppi, ragazze e ragazzi hanno presentato i loro pensieri, cartelloni, lavori
realizzati per l’occasione. Tutti sono stati capaci di trasferire le loro emozioni al numeroso pubblico presente,
composto da assessori, consiglieri comunali, rappresentanti di associazioni cittadine, delle forze dell’ordine e
delle istituzioni socio-sanitarie della zona.
Il tenente colonnello Emanuela Rocca ha ringraziato gli studenti e i militari dell’Arma che ogni giorno sono
impegnati sul territorio per la sicurezza. Mentre Mirko Fagioli, direttore SC programmazione sociosantiaria e
sociale integrata di ATS, e Rita Paladini, coordinatrice della Casa di comunità hanno illustrato i servizi organizzati
sul territorio per le donne vittime di violenza e per le loro famiglie. Un impegno che il Piano di zona dell’Ambito
Visconteo, per il quale è intervenuta Maria Rosa D’Amico, porta avanti quotidianamente.
Carla Capussela, presidente di Rovescio&Dritto, associazione basigliese, ha poi illustrato il perché della mostra
“Com’eri vestita?” allestita al Polo culturale il Mulino di Vione. Alcune installazioni sono state portate sul luogo
dell’intitolazione.
Ha chiuso gli interventi il consigliere comunale Carlo Filabelli, in rappresentanza di tutto il Consiglio comunale,
per il quale erano presenti consiglieri di maggioranza e di opposizione che avevano votato all’unanimità la
proposta di intitolazione della via al 25 Novembre.
Alla Giornata hanno partecipato anche i panettieri del territorio che hanno venduto il pane in sacchetti con i
riferimenti dei Centri antiviolenza. L’iniziativa è stata curata dall’associazione Donne Insieme contro la violenza.
Altri commercianti e le associazioni del territorio hanno collaborato in particolare alla mostra “Com’eri vestita?”.
Claudio Trementozzi
