(AGENPARL) - Roma, 24 Novembre 2025La Commissione europea sta raccogliendo informazioni e riscontri sull’impatto e la necessità di aggiornare la direttiva sui servizi di media audiovisivi (AVMS), riveduta da ultimo nel 2018, in un panorama mediatico in rapida evoluzione. A tal fine, la Commissione ha pubblicato un invito a presentare contributi.
L’ambiente dei media audiovisivi sta cambiando a causa di fenomeni quali la crescente importanza delle tecnologie digitali, come le televisioni connesse per la diffusione dei media; l’evoluzione delle preferenze degli spettatori di accedere ai media attraverso piattaforme online; e la crescente importanza dei nuovi operatori dei media, come gli influencer. Pertanto, la valutazione esaminerà se le norme della direttiva AVMS siano ancora efficaci per conseguire i loro obiettivi e se debbano essere aggiornate per garantire un’adeguata visibilità e rilievo ai media europei, una maggiore parità di condizioni tra gli operatori digitali tradizionali e quelli nuovi, e tutele adeguate per gli spettatori, in particolare quelli più giovani, quando visualizzano contenuti audiovisivi online. Esaminerà inoltre la possibilità di semplificare le norme in materia di pubblicità.
La direttiva AVMS, pietra angolare della politica audiovisiva e dei media dell’UE, mira a rafforzare la diversità culturale e il pluralismo dei media nell’UE. Essa sostiene la circolazione transfrontaliera dei contenuti mediatici nazionali e la competitività delle imprese europee del settore dei media. Allo stesso tempo, intende proteggere gli spettatori, in particolare i minori, dai contenuti mediatici dannosi.
Nell’invito si chiede a tutti i portatori di interessi pertinenti (comprese le autorità di regolamentazione dei media audiovisivi, il mondo accademico, le emittenti, i fornitori di video su richiesta, le piattaforme per la condivisione di video, gli influencer e gli inserzionisti) di presentare contributi per garantire che le diverse prospettive siano prese in considerazione e trovino adeguatamente riscontro nella valutazione e nella prevista revisione della direttiva. L’invito resta aperto fino a domenica 21 dicembre.
I contributi saranno presi in considerazione nella valutazione della direttiva AVMS prevista per il 2026. La revisione della direttiva fa parte degli impegni assunti dalla Commissione nel quadro dello scudo europeo per la democrazia, recentemente presentato, che mira a rafforzare e dare maggior rilievo al settore dei media dell’UE per accrescere la resilienza delle nostre democrazie.
