(AGENPARL) - Roma, 10 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 10 November 2025 COMUNICATO STAMPA
FONDAZIONE EOS E PALERMO: L’ENERGIA DELLE PERSONE, IL FUTURO DELLA
CITTÀ E LA LEGACY DI ‘TRAIETTORIE URBANE’
Dal progetto triennale di protagonismo giovanile e rigenerazione sociale a modello stabile di
comunità: nasce un nuovo ecosistema integrato volto a massimizzare l’impatto generato e
rendere strutturali le opportunità create per ragazze e ragazzi adolescenti.
Al via la comunità energetica rinnovabile a impatto sociale, promossa da Fondazione EOS,
che coinvolge i quartieri Zisa, Danisinni, Romagnolo e Brancaccio, che destina i benefici economici
derivanti dagli incentivi a investimenti sociali e culturali sul territorio.
Nasce FuoriCentro, impesa sociale giovanile per valorizzare i percorsi di scoperta urbana di
Traiettorie Urbane, gli eventi e le nuove azioni a impatto sociale in città.
Si consolida il modello di centro aggregativo diffuso per rafforzare l’approccio educativopedagogico e la collaborazione tra terzo settore, scuole, filantropia e dimensione pubblica.
Palermo, 10 novembre 2025 – Quasi 11.000 adolescenti coinvolti in 6 quartieri di Palermo, 700 tra
insegnanti e genitori raggiunti, 4 centri aggregativi in rete sul territorio, 68 eventi pubblici realizzati:
sono solo alcuni dei numeri che raccontano il triennio di Traiettorie Urbane, progetto che dal 2022
favorisce benessere sociale ed educativo a Palermo, promosso da Fondazione EOS – Edison
Orizzonte Sociale ETS e dall’impresa sociale Con i Bambini, ideato con CLAC ETS e Associazione
Mare Memoria Viva e sviluppato grazie alla co-progettazione tra Terzo settore, privato sociale ed
enti pubblici.
Tre anni di iniziative e progetti che hanno posto le basi per costruire il futuro, con un investimento
complessivo di oltre 1,6 milioni di euro sostenuto da Fondazione EOS e Con i Bambini: è da qui
che nasce un nuovo ecosistema integrato con l’obiettivo di massimizzare l’impatto generato e
svilupparlo nel lungo termine.
La legacy di Traiettorie Urbane si traduce nella creazione della comunità energetica rinnovabile
(CER) a impatto sociale promossa da Fondazione EOS, grazie al supporto
economico e di competenze di Edison, con l’obiettivo di produrre e condividere energia sostenibile,
ridurre le disuguaglianze energetiche e reinvestire le eccedenze per dare continuità alle iniziative
attivate da Traiettorie Urbane. L’intervento, sostenuto da EOS con un investimento aggiuntivo di
quasi 500.000 euro, prevede l’installazione di impianti fotovoltaici in luoghi strategici di Palermo
(Cre.Zi. Plus, Mare Memoria Viva, Fattoria dei Danisinni e Centro Padre Nostro al Brancaccio), per
una produzione annua stimata di circa 320 MWh, pari al consumo energetico medio di oltre 100
nuclei familiari. L’energia prodotta e condivisa consentirà di ridurre i costi energetici delle
associazioni (circa 20.000 euro annui) e generare incentivi stimati per un massimo ipotizzato di circa
40.000 euro annui da reinvestire in attività socioculturali a favore dei quartieri, con un orizzonte di
20 anni. Per la gestione della CER sarà costituito un nuovo soggetto giuridico in forma di
Fondazione di partecipazione – Ente del Terzo Settore (ETS), frutto di un percorso partecipato
da tutti i partner di Traiettorie Urbane, a cui si aggiunge Centro Padre Nostro, già supportato da EOS
nel triennio, per valutare e definire insieme regolamento, gestione e modalità di intervento. Si tratta
di un soggetto autonomo e senza scopo di lucro, con partecipazione aperta e volontaria e con una
governance partecipata e trasparente, che mira a coinvolgere cittadini, enti e istituzioni. Tra gli
obiettivi: promuovere la produzione, condivisione e autoconsumo di energia rinnovabile e ridurre i
costi energetici dei membri per generare benefici economici destinati a progetti sociali, che saranno
individuati attraverso un’analisi attenta e partecipata da tutti i partner della nuova Fondazione.
Un modello che unisce rigenerazione urbana e coesione sociale, che rafforza le reti costruite in
questi tre anni e che fa della transizione energetica una leva strutturale di impatto sociale.
All’eredità di Traiettorie Urbane si aggiunge inoltre FuoriCentro, nuovo progetto di impresa sociale
nato dall’esperienza urbano-culturale del progetto, che collega i quartieri Zisa, Noce e Danisinni in
un percorso fisico e culturale. Arte pubblica e segnaletica interattiva trasformano le strade in una
rete di esperienze condivise; gli itinerari artistici, culturali e di gioco mettono in dialogo memoria e
presente, comunità e territorio. L’offerta verrà geolocalizzata sulla piattaforma
http://www.fuoricentropalermo.it e accompagnata da accordi con agenzie di turismo responsabile e
solidale. Il percorso, nato dagli output di Traiettorie Urbane, include l’accompagnamento alla nascita
di una impresa sociale under-30, anche attraverso il network di Fondazione Marea, perché le
giovani e i giovani coinvolti possano governare e valorizzare i servizi progettati.
La legacy di Traiettorie Urbane si rafforza anche con il consolidamento della rete di centri
aggregativi cittadini attivata nel triennio al fine di realizzare un modello di centro aggregativo diffuso,
pensato come infrastruttura stabile di welfare di comunità, nata dall’esperienza e dalle alleanze
maturate nel triennio. Dal Centro Aggregativo La Noce alla rete comunitaria di Danisinni, alla
bibliofficina Booq e all’Ecomuseo Mare memoria Viva, si tratta di presìdi che tengono insieme
apprendimento, cultura e sostegno alla genitorialità. Sono basi su cui investire per far entrare nel
regime ordinario ciò che ha funzionato nella sperimentazione.
In risposta al forte bisogno evidenziato dagli stessi adolescenti prosegue inoltre in modo strutturale
l’educazione sessuo-affettiva con EDI Onlus e Handala con percorsi nelle scuole e le formazioni
per i docenti su consenso, emozioni, stereotipi e relazioni, con metodi partecipativi, secondo gli
standard internazionali di CSE (Comprehensive Sexuality Education).
Per consolidare l’alleanza costruita nel triennio con l’amministrazione locale, Fondazione EOS e
Comune di Palermo sono a lavoro per valutare strumenti in grado di evolvere i progetti attivati con
Traiettorie Urbane e di orientare nuove politiche urbane per i giovani della città, a partire da quanto
appreso e sperimentato nel triennio trascorso, in linea con la strategia di innovazione sociale
adottata dal Comune. Un’opportunità per valorizzare quel dialogo tra partner, pubblici e privati del
sociale, che fin da subito ha permesso di generare una rete stabile di collaborazione basata su
confronto e condivisione costante.
Il bilancio documentato del percorso di questi anni realizzato da un’ampia rete di partenariato e la
legacy di Traiettorie Urbane è stato presentato oggi durante la tavola rotonda “Dal progetto alla
comunità: riflessioni e nuove prospettive”, al Tendone Chapitò di Danisinni. Un momento per
presentare e annunciare le nuove azioni che danno continuità al lavoro tra gli hub Cantieri Culturali
alla Zisa, l’Ecomuseo Mare Memoria Viva, e tutti gli altri punti in città attivati come piattaforme
civiche, connettendo scuole, famiglie e terzo settore per contrastare la povertà educativa attraverso
pratiche continuative di prossimità. La tavola rotonda si inserisce all’interno di un programma di due
giorni, tra camminate urbane, dialoghi pubblici, momenti musicali e visite agli impianti, non solo un
semplice “finale”, ma l’avvio di nuovi orizzonti: un patto tra istituzioni, terzo settore, comunità
educanti e giovani per rendere strutturali i risultati raggiunti e continuare a mettere al centro le
ragazze e i ragazzi. Palermo diventa così laboratorio aperto permanente dove cultura, educazione
e transizione energetica per l’innovazione sociale si tengono insieme, e in cui la partecipazione dei
giovani diventa strumento concreto di rigenerazione sociale e culturale, in grado di generare valore
condiviso per la città.
“L’esperienza straordinaria di Traiettorie Urbane a Palermo ci ha dimostrato la forza e l’energia
generate dalla comunità insieme alla sua popolazione più giovane. Abbiamo visto nascere una rete
vivace, nella quale scuole, associazioni, famiglie e istituzioni hanno scelto di camminare insieme”
dichiara Francesca Magliulo, Direttrice di Fondazione EOS. “E oggi quella rete non solo resta,
ma cresce, supportata dal Comune di Palermo che la riconosce e valorizza come patrimonio
collettivo della città. Siamo profondamente soddisfatti dei progetti futuri che questa iniziativa
continuerà a generare per Palermo e la sua comunità giovanile che può guardare la sua città e
riconoscere un luogo in cui restare e crescere”.
“Il progetto Traiettorie Urbane ha rappresentato in questi anni un esempio concreto di come la
collaborazione tra istituzioni, terzo settore, scuole e mondo della filantropia possa generare
cambiamenti reali e duraturi per la città” commenta Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo.
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