
(AGENPARL) – Wed 08 October 2025 Open Fiber, Pandolfo (Pd): un tradimento da parte del Governo del piano Italia a 1 Giga
Presentata interrogazione su banda ultralarga Open Fiber
“Chiediamo chiarimenti urgenti sullo stato di attuazione del Piano Italia a 1 Giga e sulla gestione delle risorse pubbliche affidate a Open Fiber.
La situazione rappresenta un fallimento industriale e manageriale. I ritardi accumulati da Open Fiber nella realizzazione delle reti in fibra ottica hanno costretto l’Italia a ridurre di circa 700.000 i civici previsti dal piano, una vera e propria umiliazione per il Paese e un danno d’immagine incalcolabile”. Lo dichiara il deputato del Pd e capogruppo in commissione Attività produttive della Camera, Alberto Pandolfo, che ha presentato un’interrogazione al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, al Ministro dell’Economia e delle Finanze e al Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione sulla questione della banda ultralarga e Open Fiber.
“Nonostante anni di inadempienze e segnalazioni da parte di regioni e comuni, non è mai stata attivata alcuna procedura di revoca o sanzione, lasciando intendere una grave carenza di controllo da parte del Governo e delle autorità competenti.
Tale comportamento rischia di determinare un danno erariale di grandi proporzioni e di sollevare seri dubbi di conformità alle norme europee sugli aiuti di Stato, sulla concorrenza e sulla neutralità tecnologica”, spiega il dem.
“Il Governo non ritiene di dover intervenire sulla gestione di Open Fiber davanti a un tradimento degli obiettivi del PNRR? Perché non sono mai state applicate penali o revocate le concessioni?
Non è forse necessario procedere alla sostituzione di Open Fiber con operatori alternativi seri e qualificati, in grado di completare i lavori senza ulteriori sprechi di denaro pubblico? Chiediamo che il Governo intraprenda misure strutturali per evitare che in futuro risorse strategiche vengano concentrate nelle mani di un monopolio che poi si dimostra inefficiente, garantendo invece una competizione sana, trasparente e meritocratica nell’interesse dei cittadini”, conclude Pandolfo.
Roma, 8 ottobre 2025
Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico
Camera dei Deputati
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