
(AGENPARL) – Wed 08 October 2025 NOTA STAMPA
Sabato 11 ottobre 2025
al Museo archeologico nazionale di Taranto – MArTA
la XXII Giornata Nazionale degli “Amici dei Musei”
Dibattiti e visita guidata legata al rapporto tra Arte e Pace
L’arte e la pace. Una interconnessione che sabato 11 ottobre vedrà lavorare fianco a fianco
l’associazione Amici dei Musei OdV Taranto e il Museo archeologico nazionale MArTA.
Il tema particolarmente attuale celebra la XXII giornata nazionale del sodalizio da sempre
sostenitore del patrimonio museale e culturale italiano.
La giornata si celebrerà il prossimo sabato, a partire dalle 9.30, all’interno della Sala Incontri del
Museo tarantino, con un dibattito sviluppato attraverso diverse prospettive: la pace interiore e quella
con prossimo saranno quelle del medico e psicoterapeuta Pietro Bonanno e del filosofo Francesco
Bellino, ordinario della Libera Università Mediterranea.
Queste relazioni faranno luce sul percorso artistico come cura, ma anche sul museo come luogo di
intercultura e pace.
Sempre nel corso della mattinata sarà possibile partecipre ad una visita guidata alle collezioni
permanenti del MArTA, realizzata dal personale del museo tarantino, incentrata sul rapporto tra
pace e atletismo, su figure mitologiche pacificatrici, sull’interazione culturale e lo scambio fecondo
greci
indigeni.
Uno spazio sarà infine dedicato alle opere sul tema della pace create dal socio dell’Associazione
Amici dei Musei di Taranto, Augusto Bruschi, magistrato e scultore.
“L’Associazione Amici dei Musei di Taranto, congiuntamente a più di settanta realtà associative
sul territorio nazionale, ha accolto l’invito della Federazione Italiana a celebrare la XXII Giornata
Nazionale con una riflessione sul tema Arte e Pace. Abbiamo pensato di coinvolgere in questa
iniziativa il museo MArTA, cui ci lega un protocollo d’intesa ed un rapporto consolidatosi nel
tempo di amicizia,collaborazione supporto – dice Patrizia De Luca, presidentessa
dell’associazione Amici dei Musei Taranto – Perchè i musei rappresentano un importante
strumento di pace intesa come dialogo tra le culture e le religioni, al di là di quegli stereotipi che
creano inimicizia e divisione”.
“L’arte e l’archeologia possono agire come vere e proprie forze rigeneratrici delle comunità in cui
operano, stimolando la riflessione, ispirando il cambiamento, diffondendo anche espressioni che
parlano più lingue e raccontano ad esempio l’interazione proficua ed arricchente che può
intervenire quando si incontrano popoli e culture differenti – spiega Stella Falzone, direttrice del
Museo archeologico nazionale di Taranto – elementi, questi, che di fatto aiutano la comprensione e
il dialogo che sono presupposti indispensabili per la Pace”.
Taranto, 8 ottobre 2025
L’ufficio stampa