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Uispress n. 35 – venerdì 3 ottobre 2025 Anno XLIII
Uisp sulla Domenica sportiva con Matti per il calcio: così lo sport sociale guadagna la ribalta
Si è svolta dal 25 al 27 settembre, a San Benedetto del Tronto, la XVII edizione di Matti per il calcio, la rassegna nazionale dedicata a medici, educatori, pazienti dei centri di salute mentale e le loro famiglie. Un evento che permette di unire pazienti e addetti ai lavori che, a prescindere dai ruoli rivestiti durante l’anno, permette a tutti di indossare i pantaloncini, gli scarpini, i guanti, senza distinzioni.
La manifestazione è stata molto seguita dai media locali e nazionali, in particolare dalla Rai, che ha mandato in onda nella trasmissione La Domenica Sportiva un servizio realizzato dal giornalista Luca Cardinalini, che apre il servizio affermando: “Visto dai campi di San Benedetto del Tronto il manicomio vero sembra il calcio dei grandi, dei soldi, delle classifiche”. Questa frase racchiude l’essenza di “Matti per il calcio”: l’iniziativa non è una semplice parentesi sportiva, è un modello di società più sana, dove le distinzioni tra utente del centro di salute mentale, medico ed educatore svaniscono per lasciare spazio all’essere umano.
GUARDA IL SERVIZIO DI LUCA CARDINALINI NE “LA DOMENICA SPORTIVA” SULLA RAILeggi l’articolo
“Tutti uguali nelle nostre diversità, alleati per superare ogni barriera”: Valeria Locritani all’evento finale di SIC!
“L’idea di disabilità più comune è quella di una persona che non sa fare qualcosa o che per farla ha bisogno di aiuto: in realtà la persona con disabilità ha solo imparato a vivere in un modo diverso. Io ho un obiettivo e il mio modo di raggiungerlo è diverso da quello di un altro: ma chi è che ha lo stesso identico modo di un’altra persona per arrivare a un determinato obiettivo?”, così Valeria Locritani spiega cosa è per lei la disabilità. La giovane atleta paralimpica ha preso parte alla tavola rotonda del progetto Sic!-Sport, integrazione, coesione organizzata dall’Uisp il 25 settembre a San Benedetto del Tronto, portando la sua esperienza di sportiva.
“Ognuno ha le sue modalità, le sue diverse abilità e il suo sistema per fare le cose, se la vediamo così la concezione di disabile praticamente non esiste più – spiega nell’intervista realizzata a margine dell’iniziativa – siamo tutti uguali nella nostra diversità. Ognuno fa le cose a modo suo, come meglio riesce, ed è su questo che bisogna porre l’accento, così si valorizzano le differenze, che esistono e sono belle, arricchiscono il mondo e ci rendono tutti uguali”.
GUARDA L’INTERVISTA A VALERIA LOCRITANI realizzata da Lorenzo Boffa Leggi l’articolo
Salute mentale e benessere psicofisico: un obiettivo europeo. Interviste a Pesce, Leonardi, Capelli
Lunedì 29 settembre a Roma, presso il ministero della Salute, si è tenuta la presentazione del progetto “ABC – Act, Belong, Commit”, cioè: “Agisci e renditi attivo”, promosso dall’Uisp, capofila nel nostro Paese, in collaborazione con il ministero della Salute e l’ISS-Istituto Superiore di Sanità.
I rappresentanti dei promotori dell’iniziativa sono stati intervistati da Carlotta Di Santo dell’Agenzia di stampa Dire, per approfondire i contenuti del progetto e il suo approccio innovativo.
GUARDA LE VIDEO INTERVISTE A TIZIANO PESCE, UISP; GIOVANNI LEONARDI, MINISTERO DELL SALUTE; GIOVANNI CAPELLI, ISS
“Il progetto nasce all’interno del network europeo Isca-International Sport and Culture Association, partendo da una sperimentazione che arriva dall’Australia – ha spiegato Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp – L’Isca ci ha chiesto di essere ambasciatori nel nostro paese per coinvolgere cittadini e cittadine di ogni età sul tema della salute mentale, da non confondere con la malattia mentale o psichiatrica”Leggi l’articolo
Agisci e renditi attivo: il messaggio lanciato a Roma con il progetto ABC. Comunicato stampa finale
La salute mentale è una strategia per migliorare la vita di tutte le persone: concentrarsi sulle proprie passioni, mettere in movimento il proprio corpo e stabilire relazioni con le altre persone. Per rendere concreta questa metodologia occorre rafforzare le reti sociali, a partire da quelle territoriali, e investire di più nella promozione della salute attraverso il Piano di prevenzione nazionale e quelli regionali. Oggi a Roma è stato presentato, per la prima volta in Italia, il progetto “ABC – Act, Belong, Commit”, cioè: “Agisci e renditi attivo”, promosso dall’Uisp, capofila nel nostro Paese, in collaborazione con il Ministero della Salute e l’ISS-Istituto Superiore di Sanità. Alla base del progetto, avviato in maniera sperimentale in Piemonte, Puglia ed Emilia-Romagna, c’è l’idea del movimento fisico e del pensare positivo, una nuova visione sociale dello sport che significa partecipazione, socialità, relazioniLeggi l’articolo
Sport e cooperazione internazionale: i corpi parlano. Il diario dal Libano di Loredana Barra e Vincenzo Spadaro
Loredana Barra, presidente Uisp Sardegna e responsabile Formazione e sviluppo Uisp, e Vincenzo Spadaro, operatore Uisp Iblei, sono nella località di Kobayat, nel nord del Libano, per la prima missione del progetto “Ana Kamen (Phase 2)”. Obiettivo del viaggio è promuovere l’accesso a servizi educativi inclusivi e di qualità per i bambini libanesi vulnerabili e i rifugiati, promuovendo l’inclusione educativa e sociale delle ragazze e dei ragazzi in quattro scuole pubbliche libanesi.
“Siamo arrivati al primo giro di boa della missione. Oggi (domenica 28 settembre) è terminata la prima formazione dedicata alle persone che, all’interno della comunità di Al Machha, si occupano dell’educazione di bambini e bambine.
Prima di iniziare il training abbiamo osservato una realtà che oggi, a distanza di 5 anni dall’ultima missione, ci arriva come un forte pugno nello stomaco: la guerra, gli attacchi coi droni che persistono al sud, la tensione che percepiamo dai nostri partner in ogni spostamento, il sospiro di sollievo quando rientriamo alla base, la crisi economica e sociale, il popolo in ginocchio e un welfare su base confessionale che spazza via il valore del welfare su base sociale”Leggi l’articolo
Fermare il genocidio del popolo palestinese: l’Uisp aderisce alle manifestazioni nazionali del 3 e 4 ottobre
Continua e cresce la mobilitazione della società civile, associazioni e sindacati, per fermare il genocidio del popolo palestinese e l’occupazione dei territori dello Stato di Palestina. L’Uisp aderisce alle manifestazioni indette dai sindacati e dalle reti interassociative il 3 e il 4 ottobre.
Sabato 4 ottobre a Roma è convocata la manifestazione nazionale per la Palestina, per denunciare il massacro di civili a Gaza e sostenere gli equipaggi della Global Sumud Flotilla, provenienti da 44 diversi Paesi del mondo. La manifestazione partirà alle 14.30 da Porta San Paolo per raggiungere San Giovanni, ed è promossa dai sindacati di base, movimenti e associazioni della comunità palestinese in Italia, realtà solidali e cittadini comuni che unitamente chiedono la fine del genocidio dei gazawi, l’ingresso dei convogli carichi di aiuti umanitari che da mesi vengono regolarmente bloccati al confine da Israele e decurtati con meticolosità degli alimenti “energetici” e sanzioni concrete a Israele.
La Cgil ha diffuso un comunicato durante l’assemblea generale del 30 settembre,approvando una piattaforma ampia di mobilitazione in cui si fa riferimento anche alla rete interassociativa “La via maestra” della quale fa parte anche UispLeggi l’articolo
Campionato nazionale rugby Uisp, al via la XVI edizione con sei nuove compagini. Parla Giorgio Boin
Finalmente è arrivato il momento di scendere in campo per il Rugby Uisp. Domenica 12 ottobre inizierà la XVI edizione del Campionato Rugby targato Uisp. Le squadre partecipanti saranno 28 e si affronteranno tra loro ogni due settimane, in partite di andata e ritorno, fino a domenica 15 marzo, per riuscire ad accedere ai play-off e arrivare alla finale nazionale di sabato 6 giugno 2026, con la quale si decreterà la squadra campione nazionale rugby Uisp. Al termine di ogni partita, è previsto da regolamento il terzo tempo, simbolo di comunità e fair play.
Il regolamento permette l’iscrizione di squadre miste: “Il nostro regolamento permette di iscrivere e inserire in campo anche delle ragazze, per superare il concetto di rugby come sport esclusivamente maschile. Il nostro obiettivo è raggiungere i numeri per organizzare anche un campionato femminile, anche se è ancora difficile”, afferma Giorgio Boin, Rugby Uisp all’interno del Settore di Attività Giochi UispLeggi l’articolo
Sul campo di calcio può avere inizio la rivoluzione dell’anima. Parla la psichiatra Marilù Moalli
Marilù Moalli viene da Varese, è una psichiatra e psicoterapeuta, dal 25 al 27 settembre è stata a San Benedetto del Tronto insieme alla squadra Asd Global Sport Lario che ha preso parte alla XVII edizione di Matti per il calcio. Nel corso delle giornate abbiamo avuto l’occasione di intervistare la psichiatra per conoscere il suo punto di vista sul valore dell’iniziativa Uisp, nel percorso terapeutico e di reinserimento delle persone con disagio mentale.
GUARDA L’INTERVISTA A MARILU’ MOALLI
“E’ la seconda volta che partecipo a Matti per il calcio – racconta la psichiatra – la trovo una manifestazione molto interessante perché apre il mondo della psichiatria. Gli ospedali psichiatrici sono stati chiusi ma al loro posto sono state aperte molte comunità in spazi periferici e i pazienti si trovano sempre chiusi in altre strutture. Invece, un’esperienza come questa permette ai pazienti di sperimentarsi attraverso lo sport, insieme ad altre persone con e senza disagio, si crea unione e un senso di uguaglianza e di libertà”Leggi l’articolo
Lo sport sociale parla la lingua della dignità e del rispetto: lo speciale del Giornale Radio Sociale
“I matti siamo noi quando nessuno ci capisce”: solitudine, isolamento, reclusione. La vedi nei versi di Simone Cristicchi e la incontri, a Matti per il calcio. L’approfondimento settimanale del Giornale Radio Sociale di venerdì 26 settembre, curato da Elena Fiorani, si è concentrato su sport e inclusione, partendo dai due eventi che l’Uisp ha realizzato a San Benedetto del Tronto: la tavola rotonda del progetto SIC! e la XVII edizione di Matti per il calcio.
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Lo sport sociale scende in campo per promuovere diritti. Lo fa con l’Uisp che da giovedì 25 settembre è a San Benedetto del Tronto con due iniziative che mettono al centro la persona, con le sue specificità e diversità, con l’aspirazione condivisa ad una vita dignitosa e soddisfacente. Cosa vuol dire disabilità? Lo abbiamo chiesto all’atleta paralimpica Valeria Locritani che è intervenuta alla tavola rotonda “Pregiudizi in fuorigioco: sport e integrazione contro le discriminazioni”, organizzata dall’Uisp nell’ambio del progetto SIC-Sport, integrazione, coesioneLeggi l’articolo
La formazione Uisp propone nuovi appuntamenti in tutta Italia in presenza e a distanza
Proseguono i corsi di formazione Uisp organizzati dai Comitati regionali e territoriali e dai Settori di attività nazionali. I percorsi formativi procedono su un doppio binario: in presenza e in videoconferenza, a seconda delle necessità didattiche. Il programma di formazione Uisp non si ferma mai, perchè rappresenta la spina dorsale del sistema di promozione di attività sportive per tutti e per tutte le età. L’Uisp ha sempre messo al primo posto la qualità della formazione e la capacità di innovare la sua proposta anche dal punto di vista tecnologico.
Sono circa 150 le qualifiche nazionali che l’Uisp rilascia a tecnici, giudici, operatori, istruttori, insegnanti, maestri, riferite alle 180 discipline organizzate in tutta Italia, a cui si aggiungono i corsi per dirigenti. Una struttura formativa capillare il cui obiettivo è formare tecnici e dirigenti in grado di condurre programmi e attività di qualità. Ogni percorso formativo, oltre agli aspetti specifici delle discipline e delle qualifiche richieste, prevede materie di studio finalizzate al benessere, al gioco, al divertimento, ma anche all’educazione, all’inclusione, alla valorizzazione e cura dell’ambienteLeggi l’articolo
Sostenere chi opera per la pace: Forum terzo settore e Aoi per il rispetto del diritto internazionale
A Gaza è in atto una tragedia che sta scuotendo le coscienze in tutto il mondo. In questi giorni la società civile, italiana e internazionale, si mobilita per Gaza e per la Global Sumud Flotilla. Chiede il rispetto del diritto internazionale, il rispetto del diritto umanitario, aiuto per le vittime di una violenza cieca e disumana. L’Uisp si unisce al Forum Terzo Settore e alle sue organizzazioni, nel sostegno di chi opera per la pace e per la dignità dei popoli.
Anche AOI- Associazione delle Organizzazioni Italiane di Cooperazione e Solidarietà Internazionale ha espresso profonda indignazione e condanna per l’attacco delle forze armate israeliane contro la Global Sumud Flotilla.
“L’abbordaggio della Flotilla è un atto di estrema gravità e rappresenta una palese violazione del diritto internazionale – dichiara Silvia Stilli, presidente di AOI – Da oltre 18 anni l’assedio israeliano ha prodotto condizioni disumane nella Striscia di Gaza, con carestia e sofferenze immani. La Flotilla è un’iniziativa di pace e solidarietà, non un atto di provocazione: al governo italiano dico che andava tutelata e accompagnata, non lasciata sola nel Mediterraneo”Leggi l’articolo
Uisp al fianco di Amnesty International: “non deve esserci spazio nello sport per squadre degli insediamenti illegali”
L’Uisp condivide e rilancia l’Appello di Amnesty International inviato alla Federazione internazionale delle associazioni calcistiche (Fifa) e alla Federazione europea delle associazioni calcistiche (Uefa), con la richiesta di sospensione dai propri tornei della Federazione calcistica israeliana (Ifa) fino a quando quest’ultima non avrà escluso dai propri campionati squadre degli insediamenti illegali nel Territorio occupato palestinese.
A sua volta, Amnesty International Italia ha scritto alla Federazione italiana gioco calcio (Figc) affinché si faccia portatrice presso Fifa e Uefa della medesima richiesta. “Mentre, nell’ambito delle qualificazioni alla prossima Coppa del mondo, la nazionale di calcio israeliana si appresta a incontrare Norvegia e Italia, Israele continua a perpetrare un genocidio contro la popolazione palestinese della Striscia di Gaza. Più di 800 atleti, giocatori e funzionari sportivi sono tra le oltre 65.000 persone uccise da Israele in un’intenzionale campagna di totale devastazione, sfollamento forzato e riduzione alla fame della popolazione civile”, ha dichiarato Agnès Callamard, segretaria generale di Amnesty InternationalLeggi l’articolo
Ottobre in rosa con Uisp: l’impegno per la prevenzione. Salute delle donne al primo posto, iniziative in tutta Italia