
(AGENPARL) – Wed 01 October 2025 Buongiorno,
ricevo ed inoltro comunicato in oggetto.
Cordiali Saluti
Luca Comodi
Ufficio Stampa Comune Gualdo Tadinot
——– Messaggio Inoltrato ——–
Oggetto: Comunicato stampa
Data: Wed, 01 Oct 2025 12:13:47 +0200
*La parabola di San Francesco a Gualdo Tadino: dall’onta dei sassi alla
nascita del primo convento. Una diretta regionale apre il calendario di
celebrazioni.*
Gualdo Tadino, in una sinergia tra Amministrazione Comunale e Polo
Museale della città, apre le celebrazioni in vista del grande
*Ottocentenario Francescano del 2026* con un calendario ricco e denso di
significato. I primi appuntamenti, in programma il *3 e 4 ottobre*, non
solo onorano il Santo, ma riportano alla luce un capitolo cruciale e
poco conosciuto della sua vita: la sua parabola di rifiuto e riscatto a
Gualdo Tadino. Il momento più evocativo è senza dubbio *”FRANCESCO. IL
CAMMINO DI GUALDO”*, una camminata simbolica che si terrà *venerdì 3
ottobre, con ritrovo alle 6:45 alla Rocca Flea*, per concludersi
*all’Eremo di Santo Marzio*, raccontata in diretta alle 7.30 dalla tv
regionale. Questo percorso rievoca una vicenda che è una vera e propria
parabola: quella dell’iniziale e ostile accoglienza riservata a
Francesco. All’indomani dell’ascolto del Vangelo, il giovane Francesco,
ancora in abito secolare, giunse in *Valdigorgo* per predicare alla
comunità dei Gualdesi. La popolazione, come si legge nei Codici
Medioevali, si dimostrò “rozza e incapace di comprendere la nuova
dottrina del grande riformatore”, arrivando a considerarlo un pazzo.
L’accoglienza fu brutale: *Francesco fu scacciato tra beffe e risa,
inseguito da ragazzi schiamazzanti che gli lanciavano contro sassi,
bastoni, sandali e fango.* L’episodio trova il suo culmine in un gesto
di profonda umiltà e insegnamento. Tornando indietro, giunto al *fiume
Rasina*, al confine del territorio gualdese, *Francesco si deterse con
quelle acque del fango e delle immondizie che erano stati lanciati sulla
sua persona*, riprendendo pazientemente il cammino per portare altrove
la sua parola rinnovatrice. Questa storia di rifiuto iniziale e umile
perseveranza è il cuore del legame con Gualdo Tadino. Solo anni dopo,
intorno al *1212*, quando la sua fama era ormai diffusa, Francesco tornò
e ricevette ben altra accoglienza. La comunità, convertita e illuminata,
gli permise di insediare i Frati Minori, che nel *1219 *circa eressero
il primo convento con Oratorio in Valdigorgo. La prima ostilità si
trasformò così in fede e accoglienza, un’evoluzione che rende Gualdo
Tadino un luogo esemplare della potenza della Parola del Santo. *Il
Sindaco Massimiliano Presciutti* ha voluto sottolineare il valore
storico e spirituale di questo avvio: “Non è solo un evento, è un atto
di memoria. Desideriamo che la camminata all’alba e la diretta
televisiva raccontino al mondo intero la parabola di Gualdo Tadino: dal
sasso scagliato al primo insediamento dei Frati Minori. Questa storia di
ostilità superata e di accoglienza ritrovata è la dimostrazione più
autentica della forza del messaggio francescano e ci proietta verso
l’Ottocentenario con rinnovato orgoglio.” Il programma prosegue *venerdì
3 ottobre, alle 16:00, presso la Biblioteca Comunale Ruggero Guerrieri*,
con *”LA VOCE RITROVATA”*, un laboratorio teatrale condotto dall’attrice
Melania Giglio, atto conclusivo della rassegna “Gualdo è donna”, che
attraverso il rapporto tra uomo e natura, ritrova i valori
dell’autenticità del messaggio francescano. Le celebrazioni si
concludono *sabato 4 ottobre*, giorno del Patrono d’Italia, con
l’esibizione *”Voci per San Francesco”* del Coro Sarabanda,
dell’Istituto Comprensivo Gualdo Tadino – Casacastalda, nella
*Cattedrale di San Benedetto*. *L’Assessore Gabriele Bazzucchi* ha
ribadito: “L’eredità di San Francesco è fatta di spiritualità e
concretezza sociale. Iniziamo con eventi che uniscono la rievocazione
storica e l’inclusione, come il nostro laboratorio per le donne. È un
modo completo per onorare il Patrono d’Italia e celebrare la nostra
comunità. Musica, presentazioni di libri, teatro, conferenze, camminate,
laboratori didattici, animeranno i mesi di ottobre e novembre”. Con
questi primi eventi, Gualdo Tadino si posiziona come protagonista nel
cammino verso il grande appuntamento del 2026, celebrando un legame