
(AGENPARL) – Sat 27 September 2025 *La Regione Umbria convoca il secondo incontro pubblico per il rinnovo
delle concessioni di Bagnara. L’assessore Thomas De Luca: “Proseguiamo nel
percorso di partecipazione per soluzioni concrete ed equilibrate”*
(aun) – Perugia, 27 settembre 2025 – Prosegue il percorso di partecipazione
pubblica della Regione Umbria con i territori sul delicato tema della
gestione idrica. L’assessore regionale all’ambiente Thomas De Luca ha
convocato per mercoledì 1 ottobre alle ore 17 alla Sala Sant’Anna in Viale
Roma 15 a Perugia il secondo incontro nell’ambito della consultazione
pubblica riguardante il rinnovo delle concessioni idriche di Bagnara.
“Un percorso improntato sui principi di trasparenza, sostenibilità e
partecipazione pubblica – spiega l’assessore De Luca – iniziato con la
consultazione convocata a Nocera Umbra il 24 luglio sul rinnovo delle
concessioni delle sorgenti del fiume Topino. La Regione Umbria, consapevole
della delicatezza della questione, ritiene imprescindibile il confronto
pubblico con i cittadini delle comunità coinvolte, le istituzioni, i
gestori, l’AURI e le associazioni. La gestione di una risorsa vitale come
l’acqua è un tema cruciale per la salute delle persone e per la
sopravvivenza degli ecosistemi, specialmente in un’epoca caratterizzata da
eventi climatici estremi e crescente pressione sulle risorse naturali.
L’obiettivo è trovare soluzioni sostenibili, concrete ed equilibrate per
garantire il fabbisogno idrico dei cittadini umbri e la tutela ambientale”.
L’iniziativa mira a discutere la gestione sostenibile dell’acqua e la
riduzione progressiva dei prelievi, pur garantendo il fabbisogno
idropotabile della popolazione. In questo senso, la Giunta regionale sta
lavorando all’aggiornamento dell’iter di rinnovo delle concessioni per
assicurare un uso equo e responsabile della risorsa idrica a beneficio dei
territori interessati, puntando all’uso equilibrato e alla promozione di
interventi strutturali volti a migliorare l’efficienza e l’autosufficienza
delle aree. Tale lavoro è in linea con i principi di tutela ambientale, uso
sostenibile della risorsa e riequilibrio idrico territoriale, tutelando al
contempo l’ambiente e l’alveo del fiume Topino che ha risentito di periodi
di carenza d’acqua negli anni siccitosi.
*//in allegato la locandina dell’incontro*