
(AGENPARL) – Thu 25 September 2025 CENTRAFRICA, SANT’EGIDIO: “IMPORTANTI PASSI
AVANTI VERSO LA PACE E LA RICONCILIAZIONE” IN UN
INCONTRO A NEW YORK
Conferenza promossa dalla Comunità a margine
dell’assemblea generale dell’ONU in corso con la
partecipazione del presidente centraficano
Touadera – Il ministro Tajani: “Dialogo
paritario e buone prospettive di sviluppo” –
Il sottosegretario ONU Lacroix: “Essenziale
l’impegno della comunità internazionale” –
Sant’Egidio: “Un modello che fa sperare di
fronte alla crescita dei conflitti”
Si è tenuto il 24 settembre a New York, a margine
della Settimana di Alto Livello dell’80ma
Assemblea Generale ONU, l’evento organizzato
dalla Comunità di Sant’Egidio intitolato “La
Repubblica Centrafricana: Un Laboratorio di Pace e
di Politica” con la partecipazione del
Presidente centrafricano Faustin-Archange
Touadéra e del Sottosegretario ONU per le
operazioni di pace, Jean-Pierre Lacroix.
L’iniziativa, che si è svolta presso la
rappresentanza permanente dell’Italia all’Onu, ha
avuto lo scopo di avviare un confronto sugli
sforzi di dialogo e riconciliazione nel Paese,
stimolando il sostegno della comunità
internazionale. Il tavolo ha visto la
partecipazione, tra gli altri, di rappresentanti
del Vaticano, dell’Agenzia umanitaria dell’ONU
(OCHA), del Comitato Internazionale della Croce
Rossa, di AVSI e della Bill Gates Foundation.
Il Ministro degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, in
apertura dell’evento ha ringraziato la Comunità
di Sant’Egidio per aver organizzato un incontro
dedicato a un paese amico come la Repubblica
Centrafricana.
“Nonostante le sfide cruciali che deve
affrontare, la Repubblica Centrafricana ha
prospettive di sviluppo straordinarie. Vogliamo
coltivare con la Repubblica Centrafricana un
dialogo paritario ed essere un partner
privilegiato nel suo cammino verso la pace e nelle
sue iniziative di inclusione. L’Italia ha posto
l’Africa al centro della sua agenda, nel G7 e in
Europa. Sono orgoglioso di aver raddoppiato le
borse di studio per gli studenti africani che
vengono a studiare in Italia e dell’impegno in
prima linea del nostro Paese per sostenere la
produzione di vaccini in Africa”, ha dichiarato
il ministro.
“In Repubblica Centrafricana, l’Italia
sostiene con convinzione l’impegno delle Nazioni
Unite per la pace e la riconciliazione. Abbiamo
contribuito agli sforzi per la riforma della
difesa nazionale tramite la Missione di formazione
dell’Unione Europea e il rafforzamento delle
capacità delle forze di sicurezza del paese”,
ha aggiunto il titolare della Farnesina.
“Il paese ha fatto progressi significativi come
il ritorno dell’autorità dello Stato sul
territorio e la riconciliazione tra diverse
comunità. In questo contesto, l’impegno della
comunità internazionale è essenziale”, ha
dichiarato Jean-Pierre Lacroix.
La Comunità di Sant’Egidio accompagna la
Repubblica Centrafricana sin dal 2003. In questi
decenni, la Comunità ha contribuito a ridurre
tensioni intercomunitarie, ha facilitato il
rilascio di ostaggi, riattivato canali di
comunicazione tra comunità isolate e accompagnato
il processo di pace guidato dall’Unione Africana
che ha portato alla firma, nel 2019,
dell’accordo di pace tra governo e 14 gruppi
armati. Da quel momento, Sant’Egidio ha
continuato a lavorare nel paese per l’attuazione
dell’accordo di pace, il processo di disarmo e
reintegrazione degli ex-combattenti, e il dialogo
politico e comunitario tra i diversi attori del
paese, in sinergia con i partner regionali e
internazionali come le Nazioni Unite.
“A New York, di fronte ad una comunità
internazionale preoccupata per il crescente numero
di conflitti, parlare di Centrafrica vuole dire
continuare a sperare nel dialogo e nella
riconciliazione. Bisogna proseguire nel lavoro per
la pace con pazienza e tenacia” ha concluso Mauro
Garofalo della Comunità di Sant’Egidio.
In allegato due foto dell’evento
New York, 25 settembre 2025Elenco
allegati:foto-onu-settembre-2025-b.jpg
foto-onu-settembre-2025-a.jpg Piazza di S. Egidio
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