
(AGENPARL) – Tue 16 September 2025 LAssociazione Nazionale Funzionari di Polizia accoglie con soddisfazione le
motivazioni rese note dal GUP di Milano sul caso Ramy. Lautorità
giudiziaria ha affermato in modo inequivocabile che linseguimento condotto
dai Carabinieri era non solo legale, ma doveroso: un atto pienamente
conforme al dovere istituzionale, dettato dalla necessità di tutelare la
vita dei fuggitivi, dei cittadini e degli stessi operatori di polizia.
Un elemento che era apparso evidente sin dallinizio, a chiunque avesse
visto le immagini di quella drammatica sequenza, e che oggi trova conferma
nelle parole della magistratura.
Le polemiche di questi mesi sulloperato delle forze dellordine, in questo
come in altri episodi, non giovano alla sicurezza del Paese: esse incidono
negativamente sul rapporto di fiducia tra cittadini e forze di polizia,
rapporto che è invece essenziale per la convivenza civile e per la stessa
efficacia dellazione di sicurezza.
Per questo lANFP ribadisce con forza che occorre rispettare e valorizzare
il lavoro delle donne e degli uomini delle forze di polizia, riconoscendo la
complessità e la difficoltà delle loro funzioni. Non è accettabile che
vengano messi sotto accusa anche quando è chiaro, fin da subito, che hanno
agito con professionalità, coraggio e piena aderenza al dovere. Non bisogna
attendere che un magistrato lo certifichi: il riconoscimento deve essere
immediato e convinto.
Così in una nota Enzo Letizia, Segretario dellAssociazione Nazionale
Funzionari di Polizia.