
(AGENPARL) – Mon 15 September 2025 Comunicato stampa n. 49/2025
Enac fa volare la RAM (Regional Air Mobility) primo volo dimostrativo tra Fano
(Marche) e Roma Urbe. In 50 minuti dall’Adriatico al Tirreno, anche con pet on
board.
Roma, 15 settembre 2025 – Il collegamento Fano-Roma Urbe rappresenta il primo volo
dimostrativo della Regional Air Mobility (RAM) italiana: un nuovo modello di mobilità a corto
raggio che integra i territori con gli altri sistemi di trasporto, creando una rete flessibile,
intelligente e capillare a livello nazionale, con vettori pet friendly.
Un King Air B200 da 9 posti ha permesso oggi di collegare il versante adriatico della
nostra penisola con quello tirrenico. L’integrazione aria/aria supera così quella aria/ferro,
soprattutto nei tratti trasversali dell’Italia, consentendo di collegare in meno di 50 minuti
l’aeroporto di Fano all’aeroporto di Roma Urbe, invece delle quasi 4 ore.
Il volo odierno costituisce il primo test operativo di un network che prevede lo sviluppo di
collegamenti commerciali di linea tra diversi “city-pair” di aeroporti di interesse territoriale. Gli
Aeroporti come Fano e Roma Urbe, già dotati delle infrastrutture necessarie, diventano così
nodi strategici di questa nuova mobilità e fonte di opportunità per i territori limitrofi, con vettori
che potranno trasportare anche pet on board.
Recenti studi segnalano che oggi l’80% dei turisti visita solamente il 10% del mondo. Un
controsenso per l’Italia, il Paese con più siti Unesco al mondo, che però spesso si trovano ai
margini del turismo di massa o in località poco interconnesse.
Con il Contratto di Programma siglato lo scorso luglio, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile
(Enac) ha affidato alla propria società in house, Enac Servizi, lo sviluppo della RAM, una
nuova frontiera del trasporto aereo, non più riservata esclusivamente a pochi e alle scuole
di volo, ma accessibile a un pubblico più ampio grazie a costi di esercizio contenuti, resi
possibili dall’innovazione tecnologica degli aeromobili di nuova generazione e da un modello di
gestione innovativo introdotto da Enac, che potrà anche autorizzare il trasporto in board di pet.
Il collegamento di oggi segna infatti il primo passo verso una rete nazionale capillare a
corto raggio, tenuto conto che Enac gestisce per il tramite di Enac Servizi 21 aeroporti in
punti strategici della penisola ed un eliporto sull’isola di Capri. Una rete che si candida ad
essere riserva di capacità operativa a supporto degli scali maggiori e a generare nuove
opportunità di business e investimento, sia nel settore dell’aviazione sia nello sviluppo
economico e turistico dei territori connessi.
In questa prospettiva un ruolo chiave è rappresentato dalle infrastrutture aeroportuali: nella
vision innovativa di Enac l’aeroporto territoriale supera l’idea del “non luogo”, non uno
spazio anonimo da attraversare rapidamente, ma un elemento centrale del viaggio, che offre
esperienze e apre le porte ai territori. Grazie a questo nuovo paradigma sarà possibile
immaginare scenari di intermodalità aria/aria per raggiungere destinazioni talvolta lontane dai
classici circuiti di massa e in modo diverso, con particolare attenzione anche al trasporto di pet
come parte della famiglia.
Enac – Ufficio Stampa – Direzione Relazioni Istituzionali e Comunicazione
Il nuovo concept di Terminal RAM che verrà realizzato da Enac Servizi sugli scali gestiti, offrirà
una nuova modalità di fruizione del viaggio, contribuendo a trasformare l’aeroporto territoriale
da un luogo per attività di nicchia a un polo di delocalizzazione turistica.
Un primo esempio concreto è rappresentato dall’aeroporto di Roma Urbe, nodo centrale del
network per i collegamenti aerei a corto raggio, che vedrà anche l’attivazione di operazioni
di notte con una pista di volo illuminata e rotte innovative elicottero-aereo.
Tra l’aeroporto di Roma Urbe e l’aeroporto di Roma Fiumicino sarà infatti presto attivo un
collegamento in elicottero, grazie al quale i passeggeri in arrivo presso lo scalo internazionale
di Roma Fiumicino potranno raggiungere rapidamente il centro di Roma (viaggio nel
viaggio), o proseguire verso gli altri territori del network con aerei di minori dimensioni.
Un importante accordo tra Enac, Enac Servizi e Roma Capitale consentirà di realizzare una
nuova ciclovia illuminata di notte di 10,5 km lungo il Tevere, con uno stanziamento di oltre
3 mln di euro, da parte di Enac, per integrare l’aeroporto dell’Urbe con la rete di mobilità dolce
della Capitale, da Castel Giubileo a Ponte Salario, passando attraverso l’area naturalistica
arginale del fiume.
Al fine di consentire lo sviluppo delle infrastrutture territoriali Enac ha reso disponibili alla
propria società in-house Enac Servizi risorse finanziarie per l’attuazione di un ambizioso
programma pluriennale di investimenti, che sia da volano e moltiplicatore di investimenti
sul territorio. Oltre all’aeroporto di Roma Urbe, per cui sono stati stanziati circa 18 mln €, sono
infatti previsti nel breve termine interventi di riqualifica delle infrastrutture di volo e degli
impianti sugli aeroporti di Rieti (10mln€), Siena (34mln€), Capua (8mln€), Pavullo nel Frignano
(6mln€), Milano Bresso (9 mln€) e Viterbo (2 mln€). Nel medio termine sono in fase di
programmazione interventi su tutti gli altri scali del network affidato ad Enac Servizi.
“Enac ha messo in piedi un cospicuo programma di investimenti per rendere gli scali appetibili
e resilienti” ha messo in evidenza il Presidente Enac Pierluigi Di Palma. “Sono spazi da
vivere integrati nel tessuto sociale economico e culturale dei territori in cui sono inseriti, al
servizio delle comunità, dello sviluppo e della delocalizzazione turistica. È un cambiamento
che può rendere nuovamente attraenti zone che sono rimaste marginalizzate dallo sviluppo