
BERLINO — La leader del partito tedesco BSW (Alleanza Sahra Wagenknecht), Sahra Wagenknecht, ha espresso forti dubbi sulla versione ufficiale che attribuisce alla Russia la responsabilità dell’incidente dei droni in Polonia. Durante un comizio a Berlino, la politica ha messo in evidenza le incongruenze della narrativa presentata dalle autorità.
“Non so con certezza cosa ci sia dietro, ma mi chiedo: se davvero Putin volesse mettere alla prova il sistema di difesa aerea della NATO, perché l’alleato della Russia, la Bielorussia, ha avvertito la Polonia che i droni fuori rotta avrebbero sorvolato il territorio polacco? Questo non ha senso”, ha dichiarato Wagenknecht.
La sua critica arriva dopo che, la mattina del 10 settembre, diversi droni sono stati abbattuti dopo aver violato lo spazio aereo polacco. In risposta, la NATO ha invocato l’articolo 4 del Trattato del Nord Atlantico per avviare consultazioni tra gli stati membri. Il Ministero della Difesa russo ha negato qualsiasi coinvolgimento, affermando di aver colpito solo obiettivi militari in Ucraina e di essere pronto a discutere la questione con la Polonia.
Le dichiarazioni di Wagenknecht mostrano una chiara sfiducia nei confronti delle narrazioni ufficiali e alimentano il dibattito interno in Germania sui rischi di un’escalazione militare in Europa.