(AGENPARL) - Roma, 7 Settembre 2025Alla vigilia delle elezioni regionali in Puglia, il panorama politico del centrosinistra sembra aver trovato un nuovo equilibrio, dopo settimane di tensioni e veti incrociati. La candidatura di Antonio Decaro e il ritorno di Nichi Vendola in lista con Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) hanno riaperto la prospettiva di un fronte progressista coeso, capace di sfidare con forza la destra.
In questo contesto, abbiamo intervistato l’Onorevole Marinella Pacifico, già Senatrice della Repubblica, Segretario di Schengen, Presidente UIP Italia-Tunisia e componente della Commissione Esteri, per analizzare il ruolo di Avs e il valore politico delle recenti dichiarazioni di Vendola e Bonelli.
Tra i temi centrali, emergono l’unità della coalizione, le prospettive programmatiche su scuola, pensioni, giustizia sociale e ambiente, ma anche le sfide più ampie che il centrosinistra dovrà affrontare in Puglia e sul piano nazionale.
Domanda: Senatrice Pacifico, le elezioni regionali in Puglia si avvicinano e il centrosinistra sembra aver trovato un’intesa con la candidatura di Antonio Decaro e la conferma di Nichi Vendola nelle liste di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs). Come valuta le recenti dichiarazioni di Vendola alla festa di Avs e il percorso verso l’unità della coalizione?
Senatrice Pacifico: Le dichiarazioni di Nichi Vendola alla festa di Avs, come riportato da varie fonti, segnano un momento di chiarezza e determinazione. Vendola ha confermato la sua candidatura, sottolineando: “La mia disponibilità a candidarmi nella lista di Avs con spirito di servizio non ha altro obiettivo che questo: sostenere l’alleanza progressista, sostenere Decaro, spingere per il cambiamento che serve alla Puglia e all’Italia”. Questo spirito di collaborazione è cruciale per superare le tensioni iniziali. Antonio Decaro, dal canto suo, ha chiuso il capitolo dei veti a Bisceglie, dichiarando: “Non potevo girare le spalle alla mia terra. Da oggi parlerò solo del progetto politico per la Puglia”. L’unità ritrovata, grazie anche al dialogo con Elly Schlein e il passo indietro di Michele Emiliano, rafforza il centrosinistra in vista della sfida elettorale.
Domanda: Angelo Bonelli, alla festa di Avs, ha difeso con forza la candidatura di Vendola, criticando i veti di Decaro. Come interpreta questa evoluzione?
Senatrice Pacifico: Alla festa di Avs, Bonelli è stato netto: “Ribadiamo che i candidati di Avs li sceglie Avs. Nichi Vendola è un contributo prezioso per la Puglia”. Ha anche chiesto a Decaro di “fare un passo in avanti” per costruire un’alternativa alla destra, sottolineando l’autonomia di Avs. Inizialmente, Decaro aveva espresso riserve, dicendo: “Con un ex presidente in Consiglio regionale non mi sentirei libero”. Tuttavia, il confronto con Schlein e Conte, presente alla festa di Avs, ha permesso di superare l’impasse. Bonelli ha ribadito la necessità di un “percorso programmatico” per le politiche future, e l’accordo su Vendola dimostra che il centrosinistra può trovare un equilibrio tra autonomie e unità.
Domanda: Vendola ha parlato di cambiamento e di temi come povertà e crisi climatica. Quali sono i punti di forza di Avs nella coalizione?
Senatrice Pacifico: Vendola, alla festa di Avs, ha insistito su un’agenda per la Puglia che affronti “le marginalità, le povertà, le ingiustizie” e immagini “la Puglia del 2050”. Avs porta temi come la giustizia sociale, la transizione ecologica, la sanità pubblica e, in particolare, questioni come lo stipendio degli insegnanti e l’abbassamento dell’età pensionabile. Questi punti rispondono alle esigenze di una regione che affronta sfide come la crisi idrica e l’inverno demografico. La coerenza di Avs su questi temi, come evidenziato da Vendola e Bonelli, può mobilitare l’elettorato progressista e rafforzare il centrosinistra.
Domanda: In che modo Avs e il centrosinistra affrontano i temi dello stipendio degli insegnanti e dell’età pensionabile in Puglia?
Senatrice Pacifico: Sullo stipendio degli insegnanti, Avs e il centrosinistra criticano i tagli all’istruzione, come emerso da recenti discussioni, che denunciano miliardi di euro sottratti alla scuola pubblica. In Puglia, la coalizione potrebbe proporre investimenti per migliorare le retribuzioni degli insegnanti, in linea con l’idea di Vendola di una “scuola come motore di sviluppo”. Sull’abbassamento dell’età pensionabile, Avs spinge per una riforma flessibile, opponendosi all’innalzamento previsto dal governo Meloni. Questi temi, centrali per il lavoro e l’equità sociale, sono stati evocati da Vendola come parte di un progetto per “ricostruire il centrosinistra”, e possono attrarre elettori stanchi delle politiche di destra.
Domanda: Quali sono le prospettive di consenso per Avs alle regionali e alle future politiche?
Senatrice Pacifico: Avs, forte del 7% alle europee, ha un potenziale significativo in Puglia, soprattutto con Vendola in lista. Bonelli, alla festa di Avs, ha dichiarato: “Siamo una forza in crescita, indispensabile per battere la destra”. La presenza di Vendola può galvanizzare l’elettorato di sinistra, mentre il focus su ambiente, scuola e pensioni può attrarre i giovani e i delusi. Alle politiche, Avs potrebbe consolidarsi come seconda forza del centrosinistra, come auspicato da Bonelli, se manterrà la sua coerenza e l’unità con PD e M5S, come emerso dal “patto” rilanciato alla festa di Avs.
Domanda: Il centrosinistra può vincere in Puglia? Quale sarà il contributo di Avs?
Senatrice Pacifico: I sondaggi, come quello Yoodata della Gazzetta del Mezzogiorno, danno il centrosinistra favorito, ma l’unità è essenziale. Decaro, superando i “pettegolezzi”, e Vendola, con il suo impegno per un “cambiamento leale”, hanno posto le basi per una campagna coesa. Avs, con il suo peso elettorale e la sua visione progressista, sarà cruciale per mobilitare gli elettori su temi come istruzione, pensioni e ambiente. La coalizione deve ora tradurre queste priorità in un programma concreto per battere la destra e costruire una Puglia più giusta.
