
Il vicepresidente del Consiglio presidenziale libico, Musa Al-Koni, ha esortato gli attori politici a unificare le istituzioni per porre fine alla crisi che attanaglia il Paese. L’appello è arrivato durante un incontro con l’ambasciatore dell’Unione europea in Libia, Nicola Orlando, in cui si è discusso del sostegno dell’UE alle iniziative per superare lo stallo politico e salvaguardare l’unità nazionale.
Al-Koni ha sottolineato che, sebbene il Consiglio presidenziale accolga con favore tutti gli sforzi per raggiungere la stabilità, un accordo duraturo può essere raggiunto solo attraverso un’intesa tra le diverse parti libiche, supportata dalla missione UNIMIL delle Nazioni Unite e dalla comunità internazionale.
Ha inoltre messo in guardia dalle “ripercussioni disastrose” che la frammentazione politica sta causando, evidenziando in particolare le difficoltà delle regioni meridionali, che si sentono sempre più marginalizzate nel contesto di una nazione divisa tra Est e Ovest.
L’ambasciatore Orlando ha ribadito l’impegno dell’UE per la stabilità della Libia, considerandola cruciale per la sicurezza regionale ed europea. Nonostante la complessità della crisi, Bruxelles continua a sostenere le soluzioni guidate direttamente dai libici.
