
(AGENPARL) – Mon 25 August 2025 *Medicina: D’Attorre (Pd), governo prenda atto fallimento riforma, stop
slogan e promesse vuote*
“Come facilmente prevedibile e previsto, la confusa e propagandistica
riforma dell’accesso a Medicina, con la finta abolizione del numero chiuso,
non solo non ha risolto il problema dei costosi corsi privati a carico
delle famiglie per la preparazione alla selezione, ma lo ha perfino acuito.
Si apprende che il Ministero dell’Università ha preso ora atto del problema
e ha chiesto una verifica all’Autorità Antitrust sulla pubblicità di questi
corsi.
È un bene che il governo abbia ripreso contatto con la realtà, dopo mesi di
propaganda ingannevole ai danni di studenti e famiglie. Non sarà purtroppo
però l’Antitrust a poter risolvere il problema: i test a crocette restano,
la selezione è stata spostata solo di sei mesi e non è stata resa meno
aleatoria, non è stato abolito il numero chiuso, ma solo il primo semestre
in presenza, sostituito con 3 corsi erogati prevalentemente in modalità
online, che non offrono agli studenti nessuna garanzia di una preparazione
adeguata.
È auspicabile che il governo prenda atto quanto prima del fallimento di
questa improbabile riforma e capisca che almeno il tema dell’Università non
può essere affrontato a colpi di slogan e promesse vuote”. Così Alfredo
D’Attorre, responsabile Università e ricerca nella segreteria Pd.
Roma, 25 agosto 2025
Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE
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