
(AGENPARL) – Thu 24 July 2025 (ACON) Trieste, 25 lug – “Si ? chiusa dopo oltre tre giorni di
dibattito in Aula una delle manovre di Assestamento di bilancio
della Regione Fvg fra le pi? ricche mai registrate”.
Cos?, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino di
Alleanza Verdi e Sinistra a margine dell’approvazione
dell’Assestamento del bilancio per gli anni 2025-2027.
“Ancora una volta, per?, abbiamo assistito a una distribuzione
puntuale delle poste a disposizione. La montagna di denaro che in
questi giorni ? stata erogata, frutto delle tasse dei lavoratori
e delle lavoratrici – rimarca Pellegrino -, dovrebbe ritornare
sotto forma di servizi e non certo trasformati in guadagni per
pochi. Mi auguro che, con il ripristino delle province elettive,
tutto questo bailamme, che ricorda il clima dei mercati, possa
finire e che la Regione possa riprendere il suo importante ruolo
legislativo per il benessere della sua popolazione che
quotidianamente manifesta sempre pi? disagio, vivendo l’enorme
contraddizione di essere tanto ricca quanto povera di servizi”.
“Non si possono – incalza l’esponente di Avs – non sottolineare
alcune scelte che connotano la linea politica di un governo:
milioni e milioni erogati per grandi eventi, piste da sci,
chilometri di asfalti, alberghi. Queste sono scelte che
trasformano sempre pi? la regione come attrattiva per due specie
di stranieri: gli altospendenti, ovvero quelli che arrivano dal
primo mondo, e i ‘basso prendenti’, ovvero quelli che lavorano a
tre euro all’ora e senza i quali non si raccoglierebbero le uve
per le preziose bottiglie, oppure non si aprirebbero le cucine
dei ristoranti a quattro stelle, ma nemmeno quelli delle
trattorie, e in mezzo ci sono i cittadini e le cittadine che
faticano ad arrivare a fine mese e che rinunciano a curarsi”.
“Chi non si accorge di loro – continua la consigliera regionale –
molto probabilmente ? troppo occupato a nuotare, come Paperon de’
Paperoni, nel deposito di monete, mentre le persone ‘normali’
assomigliano sempre pi? al povero Paperino.”
“Nonostante questo quadro fosco – conclude Pellegrino -,
continuer? a difendere tutti coloro ai cui vengono negati
quotidianamente i loro diritti, perch? questa ? la democrazia che
molti hanno voluto: quella che divide in due l’emiciclo e che
cede il 98% del potere in poche, pochissime mani”.
ACON/COM/sm
250147 LUG 25