
(AGENPARL) – mar 17 maggio 2022 Edilizia: Mazzetti (FI), governo faccia ultimo sforzo per agevolare circuito credito
Roma, 17 maggio. “Dai vari incontri con aziende, professionisti e categorie del settore, che sto conducendo su tutto il territorio nazionale, ricevo segnali allarmanti sul circuito del credito e sulle effettive difficoltà di effettuare le cessioni, anche perché le banche hanno i cassetti fiscali pieni. Il governo ha piena contezza di cosa rischia l’economia italiano in caso di blocco del circuito del credito e sta dimostrando di saper intervenire, adesso gli chiediamo un ultimo sforzo per facilitare le cessioni: c’è ancora modo e tempo di migliorare il dl Aiuti aiutando concretamente la filiera edile”, dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
“Ci potrebbero essere le condizioni – spiega Mazzetti – per un’ulteriore modifica al dl Aiuti, migliorando così la bozza, senza perdere ulteriore tempo nei vari passaggi emendativi e lo dico perché il problema è oltremodo pressante. Propongo, quindi, al governo di promuovere la stipula di un accordo tra i Ministeri dell’Economia e delle Infrastrutture, l’Associazione bancaria italiana, gli investitori professionali e le organizzazioni imprenditoriali, volto ad accelerare la circolazione dei crediti d’imposta, garantendo ugualmente sostenibilità e certezza dei crediti e affidabilità dei cedenti”.
“Sarebbe un contributo reale alla filiera edile e, soprattutto, alle piccole e medie imprese, fiaccate dalla carenza di liquidità, quindi, pur avendo i cassetti fiscali pieni, incapaci di assolvere agli impegni e a serio rischio, in molti casi, di chiusura. Per quanto riguarda gli interventi sul credito – aggiunge ancora Mazzetti – e dando attuazione ai già citati principi di sostenibilità e affidabilità, si potrebbe permettere un’ulteriore cessione, in questo caso dallo Stato alle aziende quotate in borsa, o partecipate statali, quindi pienamente certificate, o eventualmente a tutti quei soggetti ed enti che rispondano ai criteri. Facendo tutto questo, scongiuriamo ogni possibile blocco al circuito del credito, stabilizzando un contesto normativo chiaro, flessibile e certo per il mercato”, conclude Mazzetti, che nel caso il testo non sia modificato come sopra, presenterà immediatamente emendamento che va in questa direzione.