
(AGENPARL) – Sat 12 July 2025 COLDIRETTI LAZIO, “CIBO E SALUTE”: AL VILLAGGIO DELLA MONTAGNA DEL TERMINILLO LA SFIDA CONTRO OBESITÀ E CIBI ULTRA FORMULATI
Una cattiva alimentazione costa al nostro Paese 12 miliardi di euro l’anno in spesa sanitaria e pesa su tumori potenzialmente evitabili, visto che fino alla metà delle diagnosi potrebbero essere scongiurate con stili di vita corretti e una sana alimentazione basata sulla Dieta Mediterranea.
Se ne è discusso con esponenti del mondo medico al Villaggio della Montagna organizzato da Coldiretti Rieti al Terminillo in collaborazione con la federazione regionale e Campagna Amica, nell’ambito del Terminillo Montagna Festival, che ha preso il via giovedì 10 luglio e si concluderà domani, 13 luglio.
Ad aprire i lavori del convegno “Cibo e Salute” il presidente di Coldiretti Rieti, Claudio Lorenzini, che ha ricordato quanto la filiera agricola locale, fatta di piccole aziende e prodotti genuini, sia il primo presidio di salute per tutti. Dei rischi oncologici causati da una cattiva alimentazione e dell’importanza della prevenzione ne ha discusso la dottoressa Annamaria Rauco, oncologa del San Camillo de Lellis, nel suo dettagliato e approfondito intervento come quello del dottor Andrea Salandri, dirigente medico, responsabile di Dietologia e Nutrizione dell’ASL di Rieti, ha parlato della Dieta Mediterranea e della sua importanza per la salute. Entrambi hanno sottolineato i rischi sia oncologici, che per altre malattie cardiovascolari, il diabete e l’obesità causati dai cibi ultra-processati e l’importanza di seguire un regime alimentare sano come quello della Dieta Mediterranea. Presente anche la dottoressa Valentina D’Ovidio in rappresentanza della direzione sanitaria della Asl di Rieti.
Al presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri e vicepresidente nazionale, sono state affidate le conclusioni “Non esiste salute – spiega Granieri – se non c’è agricoltura di qualità. I nostri prodotti sono tra i più controllati d’Europa, ma serve trasparenza totale: dall’origine in etichetta obbligatoria alle modifiche al codice doganale, a partire dall’articolo che permette attraverso l’ultima lavorazione sostanziale di far diventare un cibo italiano anche se italiano non è ed impedire ad esempio che un concentrato di pomodoro cinese si travesti da passata tricolore. E’ fondamentale, poi, inserire cibo sano nelle mense scolastiche e negli ospedali”.
Sono state ricordate, inoltre, le battaglie messe in campo da Coldiretti a difesa della salute dei consumatori e per la tutela del Made in Italy, dalla manifestazione di Parma al blitz di Civitavecchia contro una nave che trasportava olio tunisino, oltre ai progetti nelle scuole, sull’educazione alimentare, come emerso anche dal manifesto di Udine.
Al Villaggio della Montagna prosegue la raccolta di firme di Coldiretti a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare, per difendere la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori e porre fine all’attuale norma del codice doganale sull’origine dei cibi, che consente l’italianizzazione grazie ad ultime trasformazioni anche minime.
Accanto all’area conferenze “Casa Coldiretti”, si svolgono le degustazioni e showcooking nell’area “Cucina contadina” con le ricette degli Agrichef. Nel Villaggio anche le fattorie didattiche e degli animali, a cura delle Donne Coldiretti, lo stand di Unaprol, dove si svolgono masterclass e degustazioni e i prodotti a km zero delle aziende agricole locali e provenienti da tutto il Lazio presenti nel mercato contadino, a dimostrando che il Terminillo non è solo una meta escursionistica, ma il set perfetto per imparare, divertendosi, come la buona agricoltura possa diventare la miglior medicina.
Proseguono anche nella giornata di oggi e domani i workshop, come quelli sulla formazione e creazione di nuove figure professionali con il presidente di Coldiretti Rieti, Claudio Lorenzini, Pina Boccia, responsabile formazione di Coldiretti Lazio, Manuela Serva, direttore ITS Academy Sistema Agroalimentare Rieti, Gianfranco Sampalmieri, docente ITS, Andrea Ioannilli ed Elena Buldini, studenti dell’ITS, mentre domani, domenica 13 luglio, sarà protagonista anche domenica mattina con il Consorzio Sabina Dop e il suo presidente Alessandro Donati.
Sempre nella giornata di ieri si è svolto anche un workshop a cura di Epaca Rieti sulle malattie professionali in agricoltura con il medico Manuela Serva, l’avvocato Pamela Martini, l’imprenditore agricolo, Gabriele Piciacchia, con le conclusioni di Mario Cristofani e la moderazione di Marilena Tombolillo, entrambi responsabili di Epaca Rieti e Frosinone.
Dott.ssa Morena Izzo