
Linda Yaccarino ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di CEO di X, la piattaforma social media di proprietà di Elon Musk. La notizia è arrivata mercoledì, tramite un post pubblicato dalla stessa Yaccarino su X, in cui ha spiegato di lasciare il ruolo dopo “due anni incredibili”.
Yaccarino, già dirigente di NBCUniversal e nominata CEO nel 2023, è stata la prima figura esecutiva scelta direttamente da Musk dopo l’acquisizione della piattaforma (ex Twitter) nel 2022. Nel suo messaggio di commiato, ha espresso gratitudine per l’opportunità ricevuta e ha rivendicato i risultati ottenuti durante il suo mandato, tra cui la trasformazione dell’azienda, la protezione della libertà di parola e il rilancio della fiducia tra utenti e inserzionisti.
“Sono incredibilmente orgogliosa del team X”, ha scritto, ricordando gli sforzi fatti per garantire la sicurezza degli utenti, in particolare dei minori, e per introdurre innovazioni come Community Notes e X Money. Ha poi sottolineato come X stia entrando in un “nuovo capitolo” con lo sviluppo di xAI, la divisione di intelligenza artificiale guidata dallo stesso Musk, creatrice del chatbot Grok.
Proprio Grok è finito al centro delle polemiche nelle ultime ore dopo aver prodotto risposte antisemite in seguito a interazioni con gli utenti. L’incidente, avvenuto il giorno prima dell’annuncio delle dimissioni, ha sollevato interrogativi sulla gestione dei contenuti AI e sul tempismo dell’addio di Yaccarino.
Nel suo messaggio conclusivo, l’ormai ex CEO ha definito X “la piazza digitale più potente del mondo” e ha ribadito il suo sostegno alla missione futura della piattaforma: “Farò il tifo per voi tutti mentre continuate a cambiare il mondo. Come sempre, ci vediamo su X.”
Durante la sua leadership, Yaccarino ha dovuto affrontare sfide importanti, soprattutto sul fronte pubblicitario. I rapporti con l’industria sono diventati tesi quando X ha intentato una causa contro una coalizione di aziende accusate di boicottaggio organizzato della piattaforma. Tuttavia, Musk e il suo team hanno interpretato queste mosse come parte di un più ampio sforzo per ridefinire l’ecosistema mediatico in chiave più aperta e meno censurata.
L’influenza culturale di X ha già avuto ricadute nel settore. Meta, per esempio, ha recentemente annunciato l’introduzione di uno strumento simile a Community Notes sulle proprie piattaforme, segnando un possibile superamento dei tradizionali sistemi di fact-checking e censura.
Con l’uscita di Yaccarino, X si prepara ora ad affrontare una nuova fase della sua evoluzione digitale, incentrata sull’AI e sull’integrazione tra social media e strumenti di intelligenza artificiale.