
Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente statunitense Donald Trump hanno tenuto la loro sesta conversazione telefonica dall’inizio del 2025 — e la quarta in meno di due mesi — secondo quanto riferito dall’agenzia russa TASS. Il colloquio, avvenuto alla vigilia della Festa dell’Indipendenza americana, ha spaziato su temi cruciali della politica internazionale e persino su iniziative culturali condivise.
Durante la telefonata, i due leader hanno discusso:
- la risoluzione del conflitto in Ucraina, tema centrale nei loro contatti più recenti;
- l’instabilità in Medio Oriente, con particolare attenzione agli sviluppi in Israele e Iran;
- progetti economici congiunti tra Russia e Stati Uniti, lasciando intendere un timido avvicinamento economico;
- lo scambio culturale tramite film che promuovano i “valori tradizionali”, definito da entrambi come un “ponte simbolico” tra le due società.
Putin ha colto l’occasione per congratularsi con Trump per il Giorno dell’Indipendenza, che si celebra il 4 luglio. A sua volta, Trump ha aperto la conversazione aggiornando il collega russo sull’iter del suo nuovo disegno di legge economico interno. Secondo fonti vicine alla conversazione, i due capi di Stato “sembravano sulla stessa lunghezza d’onda”.
Tuttavia, non è stata affrontata la questione della sospensione delle forniture di armi americane all’Ucraina, né si è discusso di un incontro bilaterale in presenza, sebbene “l’idea resti nell’aria”.
Un dialogo crescente
La prima telefonata tra i due leader da quando Trump è tornato alla Casa Bianca risale al 12 febbraio. È stata la prima comunicazione diretta tra Washington e Mosca dopo oltre tre anni di silenzio diplomatico. Da allora, i colloqui si sono susseguiti con cadenza regolare:
- Il 18 marzo Putin ha appoggiato la proposta di Trump per una moratoria sugli attacchi alle infrastrutture energetiche, respinta da Kiev.
- Il 19 maggio e il 4 giugno si sono confrontati dopo i negoziati russo-ucraini a Istanbul.
- Il 14 giugno hanno discusso della crisi israelo-iraniana e delle relazioni bilaterali. In quell’occasione, Putin ha anche fatto gli auguri a Trump per il suo 79° compleanno.
Verso un disgelo?
Le conversazioni tra i due presidenti si stanno trasformando in un canale regolare di confronto, con focus sempre più ampio. Se da un lato la guerra in Ucraina resta la priorità, dall’altro emergono segnali — seppur timidi — di una diplomazia parallela che punta a riaprire ponti economici e culturali tra Russia e Stati Uniti.