
(AGENPARL) – Wed 02 July 2025 CLIMA. CORRADO (PD/S&D): “BENE OBIETTIVO TAGLIO EMISSIONI DEL 90% ENTRO IL 2040, MA LA FLESSIBILITÀ NON SIA ABBASSAMENTO DELL’AMBIZIONE”*
Bruxelles, 2 luglio – “Con oltre l’80% dei cittadini europei che considera la crisi climatica una minaccia concreta, l’Europa ha il dovere di agire con coraggio per soddisfare queste aspettative. Benvenga, finalmente, la proposta della Commissione europea di ridurre del 90% le emissioni entro il 2040: un passo atteso da tempo, che finalmente arriva, anche se in ritardo, ma che rappresenta solo il minimo che la scienza ci impone”. Lo dichiara Annalisa Corrado, europarlamentare S&D e Responsabile Conversione Ecologica del PD, commentando l’annuncio della Commissione UE.
“Quello che ci preoccupa – prosegue Corrado – è che quel 90% non sia pienamente netto: l’introduzione di meccanismi di flessibilità, a partire dal 2036, rischia di riaprire la porta a speculazioni, incertezze e vere e proprie frodi già viste in passato. Per noi la decarbonizzazione è una strategia industriale, è competitività, è indipendenza: ogni passo che ne riduce l’ambizione è un passo nella direzione sbagliata”.
“Gli effetti della crisi climatica sono davanti agli occhi di tutti: in questi giorni l’Italia è letteralmente spezzata tra le zone in cui il caldo rende impossibile respirare e quelle devastate dagli eventi alluvionali estremi. In entrambi i casi si contano già le prime vittime. Il tempo è scaduto, le lancette ticchettano”.
“Il fatto che le eventuali flessibilità scatterebbero solo dal 2036 lascerebbe tuttavia uno spazio per costruire, in tempo utile, regole rigorose e strumenti credibili in tema di quantificazione e meccanismi di questa flessibilità. Ma dobbiamo farlo subito, perché la prossima tappa è la COP30 e l’Europa ha il dovere di arrivarci con un obiettivo chiaro, ambizioso e vincolante. Il Parlamento europeo deve essere parte attiva di questo processo: senza coinvolgimento democratico, non ci sarà né guida né credibilità”, conclude Corrado.