
(AGENPARL) – Wed 02 July 2025 Si inoltra quanto segue
Patrizia Biagi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
” Le forze di opposizione in Consiglio Comunale esprimono profonda
indignazione per la scelta gravissima del Sindaco di Palermo, che oggi, con
una nota ufficiale, ha chiesto all’assessore Forzinetti di ritirare la
proposta di modifica del regolamento comunale che avrebbe finalmente
consentito di sostituire i mezzi a trazione animale con mezzi elettrici,
ponendo fine a una pratica anacronistica e crudele. Una decisione che
smentisce clamorosamente le dichiarazioni pubbliche dello stesso Sindaco,
il quale solo poche settimane fa si era detto favorevole all’eliminazione
dei cavalli dal traino dei mezzi pubblici, impegnandosi a modernizzare la
città nel rispetto della dignità animale e della sostenibilità ambientale.
Oggi quel passo in avanti viene vigliaccamente ritirato, tradendo le
aspettative di migliaia di cittadini e associazioni che da anni chiedono
una Palermo più civile e moderna. Ancora più grave è l’imbarazzante
silenzio – o peggio, l’obbedienza – degli assessori Forzinetti e
Ferrandelli, che fino a ieri si erano proclamati “paladini dei diritti
degli animali” e oggi accettano senza battere ciglio un’inaccettabile
retromarcia. Come opposizione, ci opporremo con ogni mezzo al tentativo di
ritirare la delibera, che risulta regolarmente iscritta all’Ordine del
Giorno del Consiglio comunale. Il ritiro non è competenza della Giunta né
della Presidenza, ma esclusivamente del Consiglio: non permetteremo che una
battaglia di civiltà venga insabbiata con manovre burocratiche. Se c’è
ancora un briciolo di coerenza e dignità politica, Forzinetti e Ferrandelli
devono rassegnare immediatamente le dimissioni. Il Sindaco, invece,
dovrebbe avere il coraggio di spiegare ai palermitani il motivo di questo
voltafaccia e assumersi la responsabilità politica di aver tradito un
impegno pubblico. Noi non resteremo in silenzio. Palermo merita una
politica seria, coerente e rispettosa della vita, umana e animale. Questo
comportamento offende la città e ne compromette il futuro.”
Lo dichiarano i consiglieri e le consigliere del Partito Democratico,
Arcoleo, Di Gangi, Piccione e Teresi, del Movimento 5 Stelle, Randazzo,
Amella e Giuseppe Miceli, di AVS, Giambrone e Mangano, di Oso, Argiroffi e
Forello, del Gruppo Misto, Carmelo Miceli e Giaconia, e Franco Miceli.