
(AGENPARL) – Wed 02 July 2025 Fine vita: Zanettin (FI), sforzo concreto per arrivare alla legge
“Dopo anni in cui si tenta di varare una legge sul fine vita, noi ci vogliamo provare. Abbiamo fatto un lavoro faticoso di mediazione, di ascolto, e ora siamo arrivati a un testo base su cui lavorare. Credo che vada riconosciuto da tutti lo sforzo concreto per arrivare a una legge che recepisca le indicazioni della Corte costituzionale”. Così a Sky Tg24 il senatore di Forza Italia Pierantonio Zanettin, relatore della legge sul fine vita. Quanto al ruolo del Servizio Sanitario Nazionale, Zanettin ha precisato: “Abbiamo escluso, da parte del Ssn, la fornitura di personale diretto, di farmaci e di strumentazioni perché riteniamo che il sistema sanitario sia preposto alla tutela della salute, non certo a dare la morte. Va ricordato che la Corte non ha fissato il diritto al suicidio assistito, ha solo stabilito una scriminante all’interno del codice penale, con riferimento all’articolo 580. E sempre la Corte ha indicato tra i requisiti per l’accesso al suicidio assistito il fatto che il soggetto sia libero e cosciente. Per questo, nel testo insistiamo sull’importanza delle cure palliative. Chi soffre in modo insopportabile non è libero. Non c’è l’obbligo di ricorrere alle cure palliative, ma deve esserci ovunque la possibilità di farlo. Le regioni che ricevono i finanziamenti dallo Stato per queste terapie ma li utilizzano per altre finalità, dovranno invece investire nelle cure palliative”.