
(AGENPARL) – Wed 02 July 2025 Direttore responsabile: Ida Gentile
ANNO 46 – N.144 Martedì 1 luglio 2025
(AGENZIA UMBRIA NOTIZIE)
San65
Intensificati i controlli nei cantieri per il rispetto dell’ordinanza
sulle ondate di calore. La presidente Stefania Proietti: “Priorità
assoluta alla sicurezza dei lavoratori”
(AUN) – Perugia, 2 luglio 2025 – La Regione Umbria ha avviato una
intensa campagna di controlli nei cantieri edili e nelle aziende
agricole per verificare il pieno rispetto dell’ordinanza emanata
dalla presidente Stefania Proietti lo scorso 13 giugno, che vieta il
lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole durante le ore
più calde della giornata.
L’ordinanza, che rappresenta una delle misure più incisive
adottate a livello nazionale per la tutela dei lavoratori esposti
alle alte temperature, stabilisce il divieto assoluto di svolgere
attività lavorative all’aperto esposte al sole dalle 12:30 alle 16:00
su tutto il territorio regionale. Il provvedimento si attiva
esclusivamente nei giorni in cui la piattaforma Worklimate segnala un
livello di rischio “Alto” per i lavoratori esposti al sole con
attività fisica intensa.
“La sicurezza sui luoghi di lavoro – ha dichiarato la presidente
Stefania Proietti – non è negoziabile, soprattutto quando le
condizioni climatiche mettono a rischio la salute dei nostri
lavoratori. Abbiamo voluto essere tempestivi quest’anno, emanando
l’ordinanza già a giugno, anziché attendere fine luglio come nel
2024, perché le temperature record di queste settimane richiedevano
un intervento immediato. Un ambiente di lavoro sicuro non è solo un
obbligo normativo, ma un valore fondamentale che contribuisce a
migliorare la qualità della vita, a ridurre i costi sociali legati
agli infortuni e a promuovere una cultura della prevenzione sempre
più diffusa”.
I controlli, coordinati dalle Aziende Usl Umbria 1 e Usl Umbria 2
in collaborazione con gli enti competenti, interessano principalmente
i cantieri edili all’aperto e le attività nel settore agricolo e
florovivaistico. Le verifiche si concentrano non solo sul rispetto
degli orari previsti dall’ordinanza, ma anche sull’adozione di
adeguate misure organizzative e operative per la protezione dei
lavoratori dalle alte temperature.
L’ordinanza, valida fino al 31 agosto 2025, prevede sanzioni
severe per chi non rispetta le disposizioni. Chiunque violi il
divieto sarà soggetto alle conseguenze previste dall’articolo 650 del
Codice Penale, con possibile arresto fino a tre mesi o ammende fino a
206 euro. Restano salvi eventuali provvedimenti sindacali più
restrittivi limitati all’ambito territoriale di riferimento.
L’Umbria si conferma così tra le prime regioni italiane ad aver
adottato una misura così specifica e mirata, evidenziando il ruolo
attivo e responsabile nel definire politiche sanitarie adeguate alle
peculiarità del proprio territorio e alle sfide poste dai cambiamenti
climatici in corso. In tempi brevi la Regione ascolterà le proposte
delle parti sociali, dei sindacati e dei rappresentanti dei
lavoratori, al fine di per apportare eventuali modifiche ed
integrazioni all’ordinanza regionale, anche alla luce del piano
varato dal governo nazionale
Le aziende e i datori di lavoro possono consultare quotidianamente
la mappa del rischio su https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-
attivita-fisica-alta/ per verificare l’attivazione del divieto e
programmare di conseguenza le proprie attività lavorative.
Redcom/Mdc/nnn