
(AGENPARL) – Tue 01 July 2025 **Agricoltura sociale, presentato il nuovo logo per le imprese e il bando
da 3 milioni**
Al via il ciclo di incontri sul territorio promosso da Regione Toscana e
Anci Toscana per fare il punto su un settore in crescita. I prossimi
appuntamenti a Monsummano, Lucca e Arezzo, il 9 il 16 e il 22 luglio
/Scritto da Chiara Bini, martedì 1 luglio 2025 alle 14:22/
Un cuore formato da una serie di tante mani intrecciate: è il nuovo
contrassegno che d’ora in poi identifica una fattoria sociale in Toscana.
Il logo è stato presentato stamani in occasione del convegno
“Agricoltura sociale, prospettive e sviluppi territoriali”, organizzato
da Regione Toscana e Anci Toscana, che si è svolto a Palazzo Strozzi
Sacrati, sede della presidenza regionale, al quale hanno partecipato la
vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi, che ha
introdotto i lavori, gli assessori alla sanità Simone Bezzini e al sociale
Serena Spinelli e la presidente di Anci Toscana Susanna Cenni.
“In questo momento – ha detto Saccardi – l’agricoltura sociale sta
entrando nel vivo della sua realizzazione e anche del completamento di
molti dei progetti che abbiamo sostenuto e finanziato, anche in vista
dell’apertura di un nuovo bando per facilitare la nascita di cooperazioni
per l’agricoltura sociale alle quali potranno partecipare sia imprese che
abbiano già avuto un’esperienza d’agricoltura sociale, sia che vogliano
avviarla. Il percorso si sta completando. Dopo l’approvazione della legge
regionale 20/2023, cioè la normativa regionale in materia di agricoltura
sociale, del relativo regolamento di attuazione e l’istituzione della
cabina di regia, stamani è stata l’occasione per fare il punto di un
settore in crescita e soprattutto l’occasione per presentare il nuovo logo.
Questo contrassegno potrà essere utilizzato dalle imprese di agricoltura
sociale, è un logo bello e evocativo, con il quale le aziende potranno
identificare le attività e i prodotti che vengono da queste importanti
esperienze che coniugano inclusione, benessere e crescita territoriale”.
“In sanità – ha sottolineato Bezzini – la Toscana ha fatto
dell’innovazione una vera e propria pratica diffusa che, come in questo
caso, va oltre le mura dei presidi e le articolazioni del sistema sanitario
pubblico. Oggi, sempre di più, la tutela della salute ha un carattere
multidisciplinare che va oltre la dimensione clinica ed ospedaliera e
questa iniziativa va in questa direzione: un bell’esempio di integrazione
tra filoni e attori diversi che lavorano con l’obiettivo comune di
garantire un benessere maggiore a chi vive in condizioni di
vulnerabilità”.
“L’incontro tra agricoltura e politiche sociali – ha detto l’assessora
Spinelli – rappresenta una grande opportunità per le persone e i nostri
territori. L’intreccio tra attività agricole, servizi sociali e sanitari,
terzo settore, infatti, dà luogo a percorsi di inserimento
socio-lavorativo per persone in situazioni di fragilità. Percorsi che
fanno bene sia alle realtà agricole che a chi così può trovare spazi e
luoghi di inclusione, lavoro e autonomia. Nell’ambito della mattinata la
vicepresidente Saccardi ha infatti annunciato anche la prossima
pubblicazione del bando legato all’intervento SRG07 cioè “Cooperazione
per l’inclusione sociale ed economica – Finalizzata a creare forme stabili
di collaborazione per lo svolgimento delle attività di agricoltura
sociale”.
Destinato alle cooperative sociali, alle organizzazioni o agli operatori di
agricoltura sociale, che sono riunite in aggregazione (nuova o già
costituita), il bando ha una dotazione di 3 milioni di euro e un massimale
di 150mila euro.
“La sperimentazione e poi lo sviluppo dell’agricoltura sociale sono una
delle più interessanti rappresentazioni di cosa significhi lavorare con la
chiave della complessità, della collaborazione tra agricoltura, sociale,
sanità, lavoro”, ha detto Susanna Cenni. “Il risultato è fondamentale
per dare vita a nuove opportunità, anche nelle aree più svantaggiate.
Serve una reale collaborazione tra sapere, ricerca e la vocazione di una
parte importante del mondo agricolo. Solo così, con interconnessioni
istituzionali, imprenditoriali, sociali e competenze concrete, può
crescere ancora questa progettualità. Anci è felice di lavorare ancora
una volta a fianco della Regione Toscana e dell’assessora Saccardi, e in
particolare nella cabina di regia. Continueremo anche a lavorare per
favorire la partecipazione dei Comuni ai bandi Europei. In un tempo di
risorse pubbliche limitate dobbiamo provare a tradurre questo limite in una
ulteriore opportunità per lavorare assieme, in modo integrato per
partecipare e cogliere tutte le opportunità, anche favorendo le realtà
Interne e più piccole”.
Quello di oggi è stato il primo di una serie di incontri sul territorio
diviso per aree vaste: il 9 luglio a Monsummano per l’area della
Valdinievole, il 16 luglio a Lucca per quella del Nordovest e il 22 ad
Arezzo per l’area del Sudest.
“In questi incontri che stiamo promuovendo sul territorio è importante
fare un punto della situazione – ha concluso Saccardi – e cercare di capire
che cosa servirà per il futuro per dare prosecuzione e continuità a tanti
progetti. Questo è un po’ il senso di questo primo incontro che abbiamo
fatto a Firenze, a cui seguiranno un incontro per area vasta su tutto il
territorio della Toscana nei prossimi giorni. Per adesso registro una
grande attenzione e naturalmente ringraziamo tutti gli attori, la
cooperazione sociale, Anci, l’università che ci hanno dato una mano, la
cabina di regia e le tante imprese agricole e le organizzazioni agricole
per il supporto indispensabile che ci hanno dato nell’attuazione e nella
realizzazione di questo progetto che può dare sostegno ai percorsi di
inclusione e di autonomia delle persone fragili”.