
(AGENPARL) – Mon 30 June 2025 Francesco Filipponi (primo firmatario), Maria Grazia Proietti e Stefano Lisci
(Pd) annunciano una mozione da discutere in Aula
(Acs) Perugia, 30 giugno 2025 – “Chiedere al Ministero della Difesa, di
concerto con i parlamentari umbri, di potenziare l’organico del Polo di
Mantenimento delle Armi Leggere di Terni e incrementare ancora il ricambio di
personale. Nonché di incrementare ulteriormente la dotazione organica dello
Stabilimento Militare per il Munizionamento Terrestre di Baiano di
Spoleto”. Lo chiede con una mozione il consigliere regionale del PD
Francesco Filipponi, primo firmatario, insieme ai colleghi di partito Maria
Grazia Proietti e Stefano Lisci.
“Il PMAL – osserva Filipponi in una nota – è tra i siti produttivi più
antichi del Paese e rappresenta un patrimonio storico ed industriale di
rilievo nazionale ed europeo. Al suo interno è custodita una raccolta
tecnica di armi che comprende anche un gran numero di armi di grande valore
storico e recentemente la Regione ha destinato risorse per completare il
progetto museale, con il Comune di Terni che ha espresso disponibilità a
proseguire il percorso. Attualmente – spiega – viene impiegato un numero di
dipendenti civili inferiore al 55 per cento dell’organico e, nonostante le
diverse procedure concorsuali svolte nel corso degli anni, è necessario
aumentare il personale civile considerando l’alta età media dei
dipendenti. Inoltre – aggiunge – è fondamentale che le alte competenze
tecniche in capo al personale prossimo al pensionamento, siano trasmesse a
nuove maestranze giovani. E il Ministero della Difesa aveva garantito di
investire sulla formazione, attuando un vero piano di reclutamento specifico
con bandi strutturati su base regionale”.
“Lo Stabilimento Militare Munizionamento Terrestre (SMMT) di Baiano di
Spoleto è invece un sito strategico della Difesa sin da 1937 ed è punto di
riferimento nel pubblico e nel privato. Al momento – puntualizza il
consigliere – lo stabilimento impiega 150 unità di personale e, secondo
fonti sindacali, la pianta organica soffre una carenza di quasi 100
unità”.
“Con la mozione – spiega Filipponi – si chiede di promuovere la
valorizzazione del patrimonio storico, culturale e industriale rappresentato
dal PMAL di Terni e dal SMMT di Baiano; di valutare ulteriori forme di
potenziamento del sito di Baiano; di sostenere azioni finalizzate al
completamento del ‘Museo della Regia Fabbrica d’Armi’ di Terni; di
riaprire il confronto con il Ministero della Cultura, della Difesa e con il
Comune di Terni per riprendere la progettualità per la realizzazione del
Museo delle armi quale museo pubblico e, infine, promuovere un nuovo tavolo
tecnico per mettere in atto tutte le misure affinché venga garantita la
continuità dell’attività e la permanenza del PMAL”. RED/as
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80436