
(AGENPARL) – Fri 27 June 2025 COMUNICATO STAMPA
ROMA, LA GIUNTA APPROVA IL NUOVO DISCIPLINARE PER I NIDI CONVENZIONATI
PRATELLI-FERMARIELLO: “RAFFORZIAMO IL SISTEMA EDUCATIVO INTEGRATO 0-3”
Roma, 27 giugno 2025 – È stata approvata dalla Giunta Capitolina la delibera che aggiorna il disciplinare relativo al convenzionamento dei Nidi privati con la rete dei servizi educativi di Roma Capitale.
Il provvedimento nasce con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione con i Nidi convenzionati e renderne più efficiente e sostenibile l’organizzazione per meglio rispondere alle esigenze delle famiglie nonché a quelle formulate delle organizzazioni rappresentative delle strutture.
Tra i principali aspetti oggetto di aggiornamento, la delibera interviene su alcune questioni operative rilevanti: l’organizzazione dei servizi nel mese di luglio, le modalità di pagamento in caso di assenze prolungate dei bambini e i meccanismi di autorizzazione dei menù previa approvazione delle ASL.
Si tratta di misure volte a garantire maggiore certezza agli operatori e dunque un servizio migliore e più stabile, promuovendo una collaborazione solida e costruttiva tra pubblico e privato, in un momento particolarmente complesso segnato dall’aumento dei costi dovuti all’inflazione.
“Con questo provvedimento – dichiarano l’assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale, Claudia Pratelli e la presidente della Commissione capitolina Scuola Carla Fermariello – come Amministrazione comunale manteniamo l’impegno preso con gli operatori a rafforzare la collaborazione con le strutture private convenzionate, ascoltando e facendoci carico dei problemi. Soprattutto con l’obiettivo di rafforzare e qualificare l’offerta dei posti nel mese di luglio sempre più richiesto dalle famiglie. Questa delibera è un ulteriore tassello di un lavoro per dare ulteriore slancio al sistema integrato dei servizi educativi 0-3 anni. L’obiettivo – concludono Pratelli e Fermariello – è valorizzare e potenziare l’offerta educativa della nostra città, rispondendo alla crescente domanda di posti nido da parte delle famiglie e alla necessità di maggiori investimenti nel sistema educativo capitolino.”