
(AGENPARL) – Fri 27 June 2025 GUARDIA DI FINANZA
Comando Provinciale Teramo
COMUNICATO STAMPA
27/06/2025
GdiF TERAMO: OPERAZIONE “HOT PASSION 2”. SEQUESTRO DI IMMOBILE ADIBITO A
CASA D’APPUNTAMENTO DENUNCIATI 3 SOGGETTI EXTRACOMUNITARI PER I REATI
DI “FAVOREGGIAMENTO E SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE”.
Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Teramo, al termine di un’attività di indagine coordinata dalla
Procura della Repubblica di Teramo, ha denunciato a piede libero tre soggetti extracomunitari (due donne e un
uomo) per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e ha sottoposto a sequestro un immobile
sito nel Comune di Colonnella (TE) ove, all’interno, venivano praticate prestazioni sessuali a pagamento da parte
di giovani ragazze.
Il decreto di sequestro preventivo dell’immobile in parola, a firma del G.I.P. del Tribunale di Teramo, costituisce
solo l’ultimo provvedimento emesso dall’A.G. inquirente nell’ambito di un’articolata indagine condotta dai
militari della Sezione Mobile del Nucleo PEF di Teramo.
Il servizio trae origine da input investigativi acquisiti nel corso della costante azione di controllo economico del
territorio attuata dai militari teramani.
Nello specifico, sono state eseguite mirate attività di Polizia Giudiziaria con servizi di osservazione-controllopedinamento anche di tipo elettronico (videocamere), con l’approfondimento delle molteplici inserzioni on-line
ove venivano pubblicizzati, in modo inequivocabile, offerte di prestazioni sessuali praticate da alcuni soggetti
nella zona di Colonnella.
A questo si aggiungano anche le attività di analisi dei tabulati telefonici e le audizioni di circa venti soggetti di
sesso maschile, quali testimoni, tutti risultati clienti della casa d’appuntamento in parola.
Le giovani donne vivevano 24 ore al giorno all’interno dei medesimi locali dedicati alla prostituzione, in precarie
condizioni igienico-sanitarie. Alcune di esse sono risultate essere immigrate clandestine, mentre altre erano in
Italia con il permesso di soggiorno con visto turistico.
Gli indagati si preoccupavano di assicurare una continua rotazione di ragazze, con permanenza di circa 10 giorni,
così da offrire ai vari clienti sempre nuove e diverse operatrici.
Nel corso delle attività di indagine sono stati sottoposti a sequestro somme di denaro, quale profitto del reato,
nonché molteplici beni di consumo utilizzati per le prestazioni sessuali. Sono in corso le analisi delle agende e
dei documenti extra-contabili, tutti rinvenuti durante le attività investigative, al fine di valorizzare, sul piano
fiscale, gli elementi acquisiti con riguardo alla tassazione dei proventi illeciti, frutto delle condotte criminose
accertate.