
(AGENPARL) – Thu 26 June 2025 In foto il gruppo di lavoro intorno al mammografo di ultima generazione
Mammografia con mezzo di contrasto nella Radiologia Senologica di Pistoia. Tecnologia avanzata che migliora l’accuratezza diagnostica
Già eseguiti oltre 100 esami che hanno evidenziato lesioni occulte
Scritto da Daniela Ponticelli, giovedì 26 giugno 2025
Pistoia – Compie un altro ed importante passo avanti nella diagnosi del tumore della mammella la Radiologia Senologica di Pistoia, diretta dalla dottoressa Sara Frati, con l’introduzione della mammografia con mezzo di contrasto (Contrast-Enhanced Mammography, CEM).
Si tratta di una tecnologia avanzata che è entrata a pieno titolo nella pratica clinica del Centro pistoiese di via della Quiete, rafforzando così il ruolo della senologia radiologica all’interno della rete oncologica.
Il mammografo utilizzato è di ultima generazione : acquistato con i fondi del PNRR è dotato di tecnologia di alto livello e consente anche l’esecuzione di campionamenti bioptici con tecnica stereotassica 3D.
A poco meno di un anno dall’avvio dell’attività sono state eseguiti oltre 100 esami CEM con riscontro di nuove lesioni mammarie occulte non evidenziabili con le tecniche convenzionali. Alcune di queste hanno avuto un impatto diretto sulla gestione clinica, portando all’avvio tempestivo dei trattamenti chirurgici e terapeutici più appropriati.
L’introduzione della CEM è frutto del lavoro congiunto tra radiologi, tecnici di radiologia, infermieri, anestesisti e della stretta collaborazione con tutti i membri che operano all’interno della Breast Unit, la struttura multidisciplinare (diretta dalla dottoressa Maria Sciamannini ) all’interno della quale i diversi professionisti, a vario titolo, si attivano per la presa in carico clinico-assistenziale della donna con patologia mammaria.
“Il nostro obiettivo comune – afferma Frati – è quello di offrire alle pazienti un percorso diagnostico-terapeutico sempre più efficace, tempestivo e personalizzato. L’impegno di ognuno è costante e rivolto sempre di più all’innovazione ed alla qualità delle cure”.