
(AGENPARL) – Wed 25 June 2025 *COMUNICATO STAMPA*
*Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana * ———————
Inaugura *venerdì 4 luglio 2025*, nelle Sale Monumentali della *Biblioteca
Nazionale Marciana di Venezia*, la mostra */Metamorfosi urbana. Venezia nella
fotografia di Toni Nicolini/*.
Risultato di una sinergia fra il *CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione
della Fotografia di Spilimbergo*, *Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia,
Fondazione Friuli e la Biblioteca Nazionale Marciana, Ministero della
Cultura,* con il patrocinio del *Touring Club Italiano*, la mostra sarà
visitabile tutti i giorni fino al 31 agosto, dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
All’inaugurazione, in programma alle ore 17 di venerdì 4 luglio,
interverranno *Stefano Trovato, *direttore della Biblioteca Marciana, e
*Davide De Lucia, *presidente del CRAF.
In dialogo con una selezione di materiali conservati nella fototeca
marciana,*/Metamorfosi urbana. Venezia nella fotografia di Toni Nicolini/*
espone 70 fotografie originali (vintage) realizzate da Toni Nicolini fra il
1973 e il 1978 per il Touring Club Italiano, istituzione con cui il
fotografo, nato a Milano nel 1935 e scomparso nel 2012, collaborò
assiduamente fra gli anni Settanta e il 1990, partecipando a campagne di
mappatura del patrimonio architettonico e artistico italiano con immagini poi
pubblicate in collane come /Italia meravigliosa/, /Attraverso l’Italia/ e
/Attraverso l’Europa/.
Il progetto di Nicolini dedicato a Venezia non si pone assolutamente come una
guida o un trattato di storia dell’arte e nemmeno come un semplice
repertorio di belle immagini, bensì come un’attenta e meditata
documentazione di una città esposta a un forte degrado. Lungi dall’essere
didascalico e banale, Toni Nicolini organizza il progetto affrontando la
contraddizione tra la fragilità dell’antico e l’irruenza del moderno che
sottopone Venezia a un turismo aggressivo. Accanto a foto che ritraggono
luoghi iconici – come piazza San Marco, Rialto, l’Arsenale – si
alternano angoli della città e immagini di vita quotidiana colti da
prospettive inedite.
Le foto in mostra alla Biblioteca Marciana fanno parte del Fondo Nicolini
conservato dal 2014 presso il CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione
della Fotografia di Spilimbergo (PN). L’archivio Nicolini si compone di
oltre 16.000 stampe fotografiche, circa 80.000 diacolor, quasi 100.000
negativi di vario formato, libri ed epistolari raccolti nel corso degli anni,
recentemente oggetto di un importante intervento di conservazione,
digitalizzazione e catalogazione a cura dell’Istituto spilimberghese.
Attualmente, l’Archivio climatizzato ad alte prestazioni del CRAF ospita
oltre 550.000 lastre, negativi, positivi, dagherrotipi, albumine, /cartes de
visite/, positivi su lastra e album ottocenteschi. Tra i fondi più
importanti conservati al CRAF è di certo citabile l’Archivio i di Luigi
Crocenzi (1923-1984), che oltre alle opere di Nicolini contiene foto e
documenti d’archivio di Mario Giacomelli, Ugo Mulas, Ferdinando Scianna,
Mario Cresci, Pepi Merisio, Piergiorgio Branzi. Tra i fondi di carattere
regionale spiccano Aldo Beltrame e la collezione completa del Gruppo Friulano
per una Nuova Fotografia, l’archivio dei Francesco Krivec, Carlo
Bevilacqua, Tullio Stravisi, Katia Drigo, Orio Del Mistro, Gianenrico
Vendramin, Piero Vanni, Carlo Innocenti, Gianni e Giuliano Borghesan.
*Toni Nicolini (1935-2012)*
Nasce a Milano nel 1935. Inizia ad occuparsi di fotografia in modo
sistematico nel 1963 indirizzandosi da subito verso il reportage sociale e il
racconto per immagini. Grazie all’amicizia con il pittore Ernesto Treccani
e con vari intellettuali del periodo tra i quali Luigi Crocenzi e Danilo
Dolci, la sua fotografia si caratterizza subito per una particolare
sensibilità che coinvolge il racconto sociale. In seguito, partecipa alle
iniziative della Galleria Il Diaframma di Lanfranco Colombo realizzando nel
1966 alcuni importanti progetti. Nel 1968 è in Sicilia per documentare il
devastante terremoto che colpisce la Valle del Belice e, in seguito a Milano,
nei luoghi delle manifestazioni di studenti e operai, evidenziando anche le
trasformazioni urbanistiche della città. Nel ventennio 1970-1990 collabora a
numerosissime iniziative editoriali del Touring Club Italiano partecipando a
campagne di mappatura del patrimonio architettonico e artistico italiano con
fotografie poi pubblicate in collane come /Italia meravigliosa, Attraverso
l’Italia /e /Attraverso l’Europa/. Agli inizi del Duemila Nicolini è
impegnato a documentare le grandi dismissioni industriali del territorio
milanese a partire dagli ultimi anni Novanta; questi reportage compaiono poi
su riviste come /Abitare/ e /Domus/. Muore a Milano nell’ottobre del 2012.
Dal 2014 il suo archivio è conservato presso il CRAF Centro di Ricerca e
Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo (PN). L’archivio Nicolini si
compone di oltre 16.000 stampe fotografiche, circa 80.000 diacolor, quasi
100.000 negativi di vario formato, libri ed epistolari raccolti nel corso
degli anni.
*IL CRAF – Tra storia e innovazione*
Nato a Spilimbergo nel 1993, il CRAF è un’istituzione regionale deputata
alla promozione della fotografia. Nel 2014 è stato riconosciuto dalla
Regione Friuli Venezia Giulia quale polo di riferimento per le attività di
ricerca, studio, raccolta, censimento, archiviazione, conservazione,
digitalizzazione e valorizzazione della fotografia. Nei suoi oltre
trent’anni di attività, il CRAF ha rappresentato un’eccellenza nella
promozione, studio e tutela del bene fotografico, capace di intrattenere
stabili relazioni con le principali istituzioni fotografiche internazionali,
dal MoMa e l’ICP di New York, al Bauhaus di Dessau, al Musée de
l’Élysée di Losanna e con numerose Università e Istituti Italiani di
Cultura nel mondo. L’archivio, climatizzato ad alte prestazioni, ospita
oltre 550.000 lastre, negativi, positivi, dagherrotipi, albumine, /cartes de
visite/, positivi su lastra e album ottocenteschi. Tra i fondi più
importanti conservati al CRAF va ricordato l’archivio di Luigi Crocenzi
(1923-1984), che contiene opere di Mario Giacomelli, Ugo Mulas, Ferdinando
Scianna, Mario Cresci, Toni Nicolini, Pepi Merisio, Piergiorgio Branzi. Tra i
fondi di carattere regionale, invece, quello di Aldo Beltrame e la collezione
completa del Gruppo Friulano per una Nuova Fotografia, l’archivio di
Francesco Krivec, Carlo Bevilacqua, Tullio Stravisi, Katia Drigo, Orio Del
Mistro, Gianenrico Vendramin, Piero Vanni, Carlo Innocenti, Gianni e Giuliano
Borghesan. Il CRAF è dotato di una biblioteca specializzata composta da
oltre 12.000 monografie e 50.000 periodici, prevalentemente pubblicazioni
specializzate nei settori della storia e delle tecniche fotografiche.
/*Metamorfosi urbana. Venezia nella fotografia di Toni Nicolini*/
*Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana – Sale Monumentali*
*dal 4 luglio al 31 agosto 2025, tutti i giorni ore 10.00 – 18.00*
*Per informazioni: *
*https://bibliotecanazionalemarciana.cultura.gov.it/ [1]
*www.craf-fvg.it [3]
*INFORMAZIONI:*
*Inaugurazione* 4 luglio 2025, ore 17.00
Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana, Piazzetta San Marco,
13/a – 30124 Venezia
*Contatti stampa*
* *Margherita Venturelli *- Biblioteca Nazionale Marciana (tel.
*ACCESSI ALLA MOSTRA*
*Ingresso dal Museo Archeologico *
INFO e Biglietteria: Museo Archeologico Nazionale di Venezia, Piazzetta San
Marco 17, Venezia
orario: 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00)
https://archeologicovenezia.cultura.gov.it/event/riapertura-cortile-storico/
*Ingresso dal Museo Correr *
INFO e Biglietteria: Museo Correr, Piazza San Marco – Ala Napoleonica –
Venezia
orario: 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00)
https://correr.visitmuve.it/ [8]
*Si prega di controllare i siti web prima della visita per eventuali
variazioni di orario*
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