
(AGENPARL) – Mon 23 June 2025 COMUNICATO STAMPA
23 giugno 2025
BENZINA, CODACONS: IN AUTOSTRADA SFONDA LA SOGLIA DEI 2,3 EURO AL LITRO AL
SERVITO. SELF VERSO I 2 EURO IN MOLTI IMPIANTI
RISCHIO STANGATA SU VACANZE DEGLI ITALIANI
In autostrada la benzina in modalità servito ha già sfondato la soglia
psicologica dei 2,3 euro al litro presso diversi distributori, e in molti
impianti autostradali al self la verde si avvicina pericolosamente ai 2 euro
al litro. Lo denuncia il Codacons, che ha monitorato i dati forniti dai
distributori e pubblicati sullapposito sito del Mimit.
Landamento dei carburanti è in rialzo anche sulla rete autostradale, dove i
prezzi come noto sono più elevati rispetto alla rete urbana spiega il
Codacons Ad esempio sulla A4 Milano-Brescia la benzina al self viene
venduta a 2,389 euro al litro al servito, il gasolio a 2,284 euro. Sulla A21
Torino-Piacenza la verde raggiunge 2,369 euro/litro, il diesel 2,289
euro/litro. Sulla A1 Milano-Napoli la benzina al self costa fino a 2,349
euro al litro, 2,249 euro il gasolio. Numerosi gli impianti autostradali che
vendono oggi la benzina in modalità servito sopra quota 2,2 euro al litro.
Per il self, invece, i prezzi della verde in autostrada si avvicinano
pericolosamente ai 2 euro al litro denuncia ancora il Codacons E il
caso della A5 Quincinetto-Torino dove un litro di verde costa 1,999 euro al
litro, 1,966 il gasolio. Sulla A4 Venezia-Trieste la verde al self 1,988
euro/litro; sula A3 Salerno-Reggio Calabria la benzina è venduta fino a
1,984 euro/litro.
Non si tratta di prezzi medi, ma i nuovi picchi registrati presso alcuni
impianti autostradali appaiono preoccupanti avvisa il Codacons I rialzi
dei listini che si verificano a ridosso del periodo estivo rischiano di
determinare una stangata sulle vacanze degli italiani, aggravando le spese
per gli spostamenti degli italiani. Una situazione su cui pesano come una
spada di Damocle sia la possibile chiusura dello stretto di Hormuz, sia
possibili fenomeni speculativi tesi a sfruttare il conflitto in Iran per
alzare ingiustificatamente quotazioni e listini.