
(AGENPARL) – Fri 20 June 2025 **Aree interne, Giani: “I servizi di prossimità al centro di un nuovo
patto territoriale”**
Saccardi: “Il futuro delle aree interne passa anche dalla forza della
cooperazione e della solidarietà territoriale”. Triberti: “I territori
di confine hanno specificità particolari, insieme al mondo delle
cooperative e della politica riusciremo a incidere”.
“I negozi e le cooperative di comunità sono presìdi che rappresentano
veri e propri pilastri sociali ed economici, capaci di contrastare lo
spopolamento, garantire servizi essenziali e rigenerare i territori”.
Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che oggi,
dopo l’inaugurazione del nuovo bypass di Lutirano insieme al presidente
dell’Emilia-Romagna Michele De Pascale, è intervenuto a Marradi
all’iniziativa dal titolo “Aree interne ed economie rigenerative”,
promossa da Confcooperative Toscana e Confcooperative Emilia-Romagna. Con
lui, tra gli altri, la vicepresidente e assessora regionale all’agricoltura
Stefania Saccardi e il sindaco di Marradi Tommaso Triberti.
“L’incontro odierno con Confcooperative di Toscana ed Emilia-Romagna, con
il collega Michele De Pascale e con tutti gli attori coinvolti, rappresenta
un passo importante verso un approccio coordinato tra Regioni – ha
proseguito Giani – per strutturare politiche condivise e risorse dedicate.
L’Appennino non è solo un patrimonio naturale e culturale, ma può
trasformarsi in un vero e proprio laboratorio di innovazione. La
cooperazione, con la sua capacità di unire economia e solidarietà, è una
risposta concreta alla desertificazione dei servizi e alla sfida della
sostenibilità. Accolgo quindi con favore la proposta di lavorare a un
modello normativo che riconosca i negozi e i servizi di prossimità come
Servizi di Interesse Economico Generale (Sieg) – ha concluso Giani –
perché è giusto attribuire a queste realtà il ruolo di bene pubblico che
meritano. Dobbiamo fare squadra: istituzioni, cooperative, associazioni e
cittadini, per costruire un nuovo patto territoriale che metta al centro la
qualità della vita, l’accesso ai servizi e la creazione di lavoro”.
“Le aree interne dell’Appennino – ha detto la vicepresidente e assessora
all’agricoltura e alle aree interne Stefania Saccardi – rappresentano un
patrimonio prezioso per tutta la Toscana e per il nostro Paese. È
fondamentale investire in modelli di comunità resilienti, come le
cooperative di prossimità e di comunità, che sono molto più di semplici
esercizi commerciali: sono il cuore pulsante dei nostri territori, veri e
propri presidi sociali ed economici. La collaborazione tra Regioni,
istituzioni e cittadini è la chiave per rafforzare questi servizi di
interesse pubblico, che devono essere riconosciuti come beni fondamentali
per la qualità della vita e la sostenibilità delle nostre comunità. Solo
lavorando insieme possiamo contrastare lo spopolamento, creare nuove
opportunità di lavoro e garantire un futuro più equo e solidale per
tutti. La Toscana continuerà a sostenere con convinzione questa strada,
perché crediamo che il futuro delle aree interne passi anche attraverso la
forza della cooperazione e della solidarietà territoriale.”
“Una giornata significativa e per questo ringraziamo Confcooperative – ha
detto il sindaco Triberti – i due presidenti di Regione Giani e De Pascale,
la vicepresidente della Toscana Saccardi, e le tante realtà e esperienze
positive del mondo delle cooperative di Toscana e Emilia Romagna e non
solo, che ci hanno dato lo stimolo per continuare a lavorare in un
territorio con enormi potenzialità, con alcune criticità, che però
potranno essere risolte e valorizzate insieme. I territori di confine sono
territori con specificità particolari e anche su questo, insieme al mondo
delle cooperative e della politica dovremmo riuscire a incidere”.