
(AGENPARL) – Thu 19 June 2025 (ACON) Trieste, 19 giu – “La comunicazione del rischio ? una
cosa seria, che comporta precise responsabilit?”, dichiara in una
nota Giulia Massolino, consigliera regionale del Patto per
l’Autonomia-Civica Fvg relativamente al comunicato del Comune di
Trieste che avvisava che, secondo le previsioni dell’Agenzia
regionale per la protezione dell’ambiente del Friuli-Venezia
Giulia, ci sar? un superamento della soglia di attenzione di
ozono atmosferico, da oggi a domenica 22 giugno.
“Nella scarna nota ? riportato che tale superamento sarebbe
dovuto ‘alle condizioni meteo della settimana’. Un’informazione
se non altro imprecisa e incompleta, poich? ? vero che l’ozono ?
prodotto per effetto delle radiazioni solari, ma si tratta di un
inquinante secondario prodotto in presenza di inquinanti primari,
cio? traffico o industrie. Perch? allora non lo si ? comunicato?
Perch? non si ? assunto un provvedimento temporaneo come il
blocco del traffico o il divieto di attracco delle crociere per
tutelare la salute delle persone, anzich? scaricare la
responsabilit? sulle fasce pi? fragili suggerendo loro di
difendersi limitando l’esposizione?”, si chiede la consigliera.
“Nel comunicato, peraltro, non vi ? neanche un accenno a quali
possano essere le conseguenze sulla salute dell’esposizione a
questo inquinante, n? alcun contatto delle autorit? sanitarie a
cui rivolgersi. Le soglie di attenzione degli inquinanti
atmosferici erano peraltro gi? state superate nelle scorse
settimane, ma nessuna allerta ? stata diramata, sebbene alcune
persone abbiano presentato sintomatologie correlabili. Insomma,
la violazione di qualunque principio e buona pratica di
comunicazione del rischio. Riteniamo che Arpa e Asugi debbano
collaborare con il Comune di Trieste nella gestione dei rischi
sanitari, garantendo una tempestiva, corretta ed esaustiva
comunicazione delle cause e delle conseguenze, oltre a concordare
misure urgenti ed efficaci atte a limitare le emissioni di
inquinanti”, aggiunge Massolino.
“Bisognerebbe peraltro impegnarsi a prevenire il ripetersi sempre
pi? frequente di tali condizioni. Ma nulla si ? fatto, ed ?
paradossale che questa situazione avvenga proprio quando ? stato
presentato il “premio FVGreen”, costituito da un’ambitissima
targa? E cos? mentre a parole si ricorda che la nostra Regione
dovrebbe raggiungere gli obiettivi del Green deal con cinque anni
di anticipo, nei fatti nulla si fa in tale direzione, anzi: non
si riducono le isole di calore, si cementifica e si tagliano
sempre pi? alberi, n? si pensa alla salute pubblica quando si
minimizzano i rischi dell’attracco delle navi da crociera in
pieno centro, con i motori sempre accesi”, sottolinea ancora la
consigliera.
“Da parte nostra abbiamo presentato ogni anno emendamenti per
finanziare il depaving nelle nostre citt? e stiamo aspettando da
ottobre 2023 una commissione apposita per discutere dei
rilevamenti indipendenti della qualit? dell’aria sulle rive di
Trieste, dati che risultavano preoccupanti, ma che evidentemente
non interessano a chi amministra”, conclude Massolino.
ACON/COM/fa
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